“Una stele per amore. La polveriera di Tonfiolo”, presentato a Ponte XXI il libro che racconta la tragedia del 18 settembre 1920

CURTATONE – Un libro, in occasione del centenario, per ricordare un fatto storico purtroppo spesso dimenticato che sconvolse la città di Mantova ed i paesi limitrofi: l’esplosione della polveriera di Tonfiolo, avvenuta il 18 settembre 1920. Un tragico episodio che vide perdere la vita quattro militari ed una donna. Proprio gli eredi della signora Itala Magri (vedova Marocchi) per ricordare quell’avvenimento fecero costruire un piccolo monumento – ancora oggi presente – nelle campagne tra Ponte XXI e Levata.

Un fatto che sconvolse tutta la provincia: l’esplosione fece, inoltre, staccare alcuni pezzi di intonaco dal Palazzo Te, crollare alcune case provocando molti feriti. Aspetti che portarono ad aprire un’inchiesta giudiziaria che arrivò fino a Roma con un’interrogazione da parte del Senato del Regno del ministro della guerra Bononi.

Una storia, questa, raccontata nel libro di Gianni Dellai “Una stele per amore. La polveriera di Tonfiola” e presentato questa mattina sul sagrato della chiesa di Ponte XXI, dopo la santa messa. A presentare l’opera lo storico locale Alfredo Balzanelli.