Danni maltempo, Carra (Pd): “Regione chieda subito lo stato di calamità e trovi ristori”

MILANO – “In riferimento ai danni provocati dal maltempo eccezionale del 22 maggio e dello scorso 16 maggio, la Regione chieda subito al Governo lo stato di calamità naturale per tutti i territori della provincia di Mantova. I Comuni hanno bisogno di risorse: quelli più colpiti dalle piogge torrenziali e dalla grandine sono Ostiglia, Revere, Sermide e Felonica”.
A chiederlo è il consigliere Pd Marco Carra – che prosegue “Meloni, angurie, zucche, mais, orzo e frumento sono stati rovinati dai chicchi di grandine che ha preceduto la pioggia. Un fenomeno eccezionale sia per la quantità di acqua che si è riversata sui terreni, nei fossi ed ha allagato interi paesi, che per la durata dell’evento. Danni si registrano anche al patrimonio. Per risollevare in tempi brevi la situazione ad oggi critica e contenere le perdite in termini economici, occorre destinare risorse, risarcimenti, e per questo è necessario chiedere e ottenere lo stato di calamità”.
Da qui la richiesta
“Chiedo dunque alla giunta regionale – conclude Carra – di farsi carico di un percorso da avviare con gli amministratori locali per alleviare le gravi conseguenze che la popolazione ha subito in seguito all’evento estremo. Solo riconoscendo lo stato di calamità è possibile ottenere benefici di carattere finanziario e fiscale, pertanto la regione dimostri di essere vicina ai territori, dal momento che i danni sono estesi a diverse province della Lombardia.
Non si possono lasciare soli i sindaci, gli uffici tecnici, la protezione civile e i consorzi a fronteggiare le emergenze: servono azioni concrete e fare prevenzione di fronte ai cambiamenti climatici in atto.
Nel Basso Mantovano è in fase di realizzazione una vasca di laminazione, ferma per ritardi burocratici, e questi vanno assolutamente superati perché non possiamo permetterci, né è rispettoso dei cittadini, di lasciare in difficoltà le nostre comunità per colpa della burocrazia”.