Degrado al cimitero di Polesine, interpellanza di “RiAttiviamo Pego”: “Serve confronto coi gestori”

PEGOGNAGA – Interpellanza di “RiAttiviamo Pego” sul degrado nel cimitero di Polesine. La minoranza lamenta una mancanza di decoro del camposanto situato nella frazione pegognaghese: “Il cimitero è da sempre un luogo di rispetto perché custodisce le spoglie dei nostri defunti – afferma la capogruppo Viola Messori – e va mantenuto con il massimo riguardo. Entrando nel cimitero di Polesine invece si coglie il degrado in cui versa da tempo. All’ingresso sono stati tolti alcuni alberi, mai sostituiti. Le aiuole sono piene di erbacce e a volte di spazzature. Nella zona dei loculi i calcinacci cadono dal soffitto, le piastrelle sono dondolanti (con gravi rischi per le persone in visita). I muri dei porticati sono fatiscenti. Anche la zona delle sepolture a terra è male organizzata, creando un miscuglio tra tombe e sepolture da estumulazione che fa rabbrividire. Non vi è un regolamento, come in altri cimiteri, in cui la zona delle sepolture da estumulazione preveda delle tombe tutte uguali, ben curate e sistemate: qui ci sono mucchi di terra su cui viene adagiata la lapide del loculo creando un impatto visivo sconcertante. Da molti mesi poi manca l’acqua, fatto che ha creato enormi problemi ai frequentatori che vogliono bagnare i fiori. La mancanza è stata risolta con una cisterna: però con questo caldo l’acqua fuoriesce a temperatura troppo alta. Senza parlare dell’impossibilità di usare i bagni”. L’opposizione quindi chiede un incontro tra tutto il consiglio comunale e i responsabili di Pegognaga Servizi, gestori dei cimiteri, per risolvere la situazione “senza giocare allo scaricabarile. Servono poi un regolamento per le sepolture da estumulazione – conclude Messori -, e la creazione di zone verdi che diano decoro alle aree interne”.