PEGOGNAGA – Sono dieci le imprese edili che partecipano alla gara d’appalto per il restauro post-sismico del teatro comunale di Pegognaga. Partecipazione al di sopra di ogni previsione. Mai nessuna gara di ristrutturazione edilizia d’immobili pubblici ha registrato un tale numero di concorrenti. Evidente segno dei tempi di crisi che il settore paventa a seguito del preannuncio governativo sulla cessazione del superbonus edilizio. «Adesso – ha comunicato il sindaco Matteo Zilocchi in consiglio comunale – si apre la fase di valutazione delle proposte. Appena avremo gli esiti di questa fase ne daremo comunicazione. E’ un buon risultato aver avuto la partecipazione di dieci aziende rispetto al passato in cui addirittura le gare andavano deserte». E’ il caso di ricordare che il finanziamento regionale per la ristrutturazione dell’Anselmi è passato da 4,45 milioni di euro a 5,85 milioni. Altra comunicazione del sindaco ha riguardato il servizio sfalci. «Solitamente nel periodo pre-pasquale iniziano gli sfalci. Non vi nascondo che siamo in una fase di contenzioso bonario con la ditta del global service, in quanto il subappalto incaricato per gli sfalci non li sta eseguendo. Pertanto siamo anche disposti ad adottare l’istituto della diffida, qualora la fase interlocutoria non approdi a nulla giacché noi paghiamo regolarmente. Pare sussista un problema relazionale tra la ditta global service Rekeep rispetto alla affidataria del subappalto sfalci Cooperativa Di Vittorio. Noi siamo disposti a perseguire ogni tipo di strada. Non accettiamo che i lavori non vengano eseguiti per una difficoltà di rapporti che non dipendono da noi».
Riccardo Lonardi