Domani in Piazza Martiri la protesta dei lavoratori agricoli

MANTOVA – Domani mattina in Piazza Martiri, dalle 9 alle 11 si terrà il presidio dei lavoratori agricoli. Per loro non è previsto alcun ristoro nel Decreto Sostegni e per questo e organizzazioni sindacali di categoria (Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil) hanno deciso di manifestare davanti a tutte le prefetture d’Italia per chiedere risposte e soluzioni a un problema reale che ha visto precipitare la maggior parte dei lavoratori coinvolti e le loro famiglie in una situazione di totale povertà.

Ecco nel dettaglio le rivendicazioni dei lavoratori e dei sindacati:

  • la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019;
  • il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza;
  • l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi;
  • tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali, eventi distruttivi, parassiti quali Xylella e cimice asiatica;
  • riconoscimento di una cassa integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca.

Oltre a questi punti, considerati essenziali, nella mobilitazione verranno anche presentate:

  • la richiesta di riconoscere la ‘clausola sulla condizionalità sociale’ nella Politica agricola comune (PAC) per fare in modo che i contributi europei vadano solo a chi rispetta i contratti di lavoro e le leggi sociali;
  • la contrarietà al tentativo di semplificare ancora di più l’uso dei voucher in agricoltura con gravi ricadute sulle tutele e i diritti dei lavoratori;
  • l’esigenza di rinnovare rapidamente i contratti provinciali, visto che le trattative sono bloccate in quasi tutti i territori.