Domani in sciopero i lavoratori delle mense. Presidio davanti a quella della Versalis

MANTOVA – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dichiarano per martedì 4 giugno lo sciopero nazionale e il blocco di qualsiasi forma di flessibilità per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle imprese aderenti ad Anir e Angem che operano nel comparto della ristorazione collettiva.
A Mantova è stato organizzato un presidio davanti alla mensa della Versalis (che è gestita da una delle aziende interessate dallo sciopero), in via Taliercio, dalle ore 9 alle ore 12 di martedì.
La decisione di proclamare lo sciopero è stata presa perché, a più di tre anni dalla scadenza del contratto collettivo nazionale dei Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva, Commerciale e Turismo, le imprese associate ad Anir e Angem hanno diffidato formalmente Filcams, Fisascat e Uiltucs, firmatarie del contratto, dall’intraprendere qualsiasi determinazione inerente il comparto della ristorazione collettiva. In altre parole minacciano chi vuole arrivare a un rinnovo in grado di garantire condizioni salariali dignitose alle lavoratrici e ai lavoratori del settore.
“Il percorso avviato da tempo sui temi riguardanti la sfera normativa, la classificazione del personale e gli incrementi salariali rischia di subire ulteriori rallentamenti a causa di una presa di posizione irresponsabile da parte di alcune delle imprese del settore – dicono i sindacati -: Authentica, Eurotourist, Dussman, Ladisa, Serenissima, Euroristorazione, Siristora, Vivenda, Compass Group, Elior, Genesi, Pedevilla, Sodexo, Italcatering, Felsinea Ristorazione, Ser Car, Sir. In un contesto economico ancora fortemente compromesso dall’impennata inflattiva degli scorsi anni e dal conseguente aumento del costo della vita, alcune imprese si dimostrano irresponsabili e sconsiderate nei confronti delle e dei loro dipendenti. Il comportamento delle imprese aderenti ad ANIR e ANGEM non può essere tollerato. E’ l’ennesima umiliazione che vogliono infliggere alle lavoratrici e ai lavoratori”.
“Verranno indette da subito le assemblee sindacali retribuite presso i luoghi di lavoro – fanno sapere i sindacati – per aggiornare le lavoratrici ed i lavoratori rispetto alle azioni sindacali che verranno intraprese, a partire dalla denuncia a tutte le committenze pubbliche e private, al fine di tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che lavorano nel settore”.
In provincia di Mantova sono interessati i dipendenti delle seguenti aziende: Dussmann che gestisce la mensa dell’ospedale di Bozzolo e dell’Opg di Castiglione, Compass che gestisce la mensa Versalis e Iveco, Sodexo che gestisce a Valdaro il centro cottura per pasti destinati alle scuole e ad alcune aziende, Vivenda che ha la mensa della centrale elettrica di Ostiglia, Elior mensa Belleli
“A distanza di tre anni dalla scadenza del contratto – spiega David Gabbriellisegretario generale della Filcams Cgil di Mantova – e durante una trattativa in cui stavamo trovando una quadra con associazioni datoriali per il rinnovo del CCNL che non portasse penalizzazioni ai lavoratori, le aziende associate ad Anir e Angem hanno deciso di uscire da Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) chiedendo un contratto ad hoc e diffidando i sindacati e le parti datoriali che stanno trattando il rinnovo. Anir e Angem richiedono condizioni peggiorative per i lavoratori. Questa presa di posizione è irresponsabile e rischia di allungare ancora la trattativa causando ulteriori ritardi al rinnovo del contratto e danni a lavoratrici e lavoratori che da troppo tempo aspettano rinnovo in un contesto economico difficile nel quale il costo della vita e l’inflazione rendono sempre più insufficienti le retribuzioni già basse del comparto”.

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