MANTOVA – Parte domani la nona edizione di Trame Sonore Mantova Chamber Music Festival. tre gli appuntamenti nella giornata inaugurale. Tra le 15 e le 17 alla biblioteca teresiana si terrà una tavola rotonda con gli operatori del settore e curiosi. “Ricostruire il pubblico dello spettacolo dal vivo”, questo il tema che verrà affrontato con gli interventi di Elisabetta Airaghi, Senior consultant KEA European Affairs, Andrea Cancellato, Presidente di Federculture, Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Fonsatti, Presidente Federvivo e Anna Maria Meo, Direttore generale della Fondazione Teatro Regio di Parma. A coordinare gli interventi sarà il giornalista Angelo Foletto.
A seguire la serata inaugurale già al tutto esaurito. Alle ore 20, si partirà con 3 concerti nelle sale Manto, Fiumi e Specchi di Palazzo Ducale: l’Artista in Residenza, il pianista Alexander Lonquich, proporrà la Sonata n. 2 di Schumann con la violinista Nurit Stark, mentre l’Ilumina Octet (Tai Murray, Liza Ferschtman, Gustavo Lennerzt, Hanan Santos, violini; Jennifer Stumm e Gabriel Iscuissati, viole; Giovanni Gnocchi e Guilherme Moraes, violoncelli) eseguirà l’Ottetto op. 20 di Mendelssohn e il duo composto da Danusha Waskiewicz, viola e voce, e Naomi Berill, violoncello e voce, interpreterà musiche di Bach, Purcell e Bartok.
Dalle 21, piazza Santa Barbara, appositamente allestita nel pieno rispetto delle normative vigenti, ospiterà i saluti d’apertura del Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, del Direttore di Palazzo Ducale, Stefano L’Occaso, e del Direttore artistico del festival, Carlo Fabiano, e a seguire il primo dei concerti che vede protagonista l’Orchestra da Camera di Mantova. Diretta da Umberto Benedetti Michelangeli, la compagine aprirà i festeggiamenti per il 40esimo di vita artistica, proponendo all’ascolto la Pavane di Fauré e, condividendo per la prima volta la scena con il violinista Barnabas Kelemen, Concerto n. 3 op. 61 di Saint Saëns.
