MANTOVA – Lo scorso anno la domenica delle Palme era stata celebrata in remoto con le indicazioni da pare delia Cei su come supplire all’interno delle nostre case alla mancanza del rametto d’ulivo benedetto. Quest’anno, nonostante le disposizioni anti-Covid ancora in vigore, e le direttive della Cei che vietavano processioni o consegne o scambi di rami da mano a mano, i fedeli hanno potuto andare in chiesa per partecipare alla messa e prendere i rami di ulivo e tanti anche coloro che sono andati appositamente per prendere il rametto benedetto.
E così, vuoi per la voglia di uscire e portare a casa l’ulivo, vuoi per la giornata dal clima mite che invitava a stare fuori, Mantova questa mattina ha visto nuovamente tanta gente in centro, nonostante la zona rossa, al punto che davanti a qualche bar o gelateria, funzionanti solo per l’asporto, si sono anche formate delle code.
Nel pomeriggio tanta anche la gente sulle sponde dei laghi, i più per fare una passeggiata, anche se non mancava chi faceva sport.
E domani inizia una nuova settimana nel segno delle restrizioni della zona rossa. Quindi vietato uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità” che devono essere autocertificati con l’apposito modulo, niente spostamenti anche all’interno del comune. Sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.
Vietate le visite a parenti e amici con l’eccezione dei giorni di Pasqua: da sabato 3 a lunedì 5 aprile, infatti, periodo in cui l’Italia sarà per legge tutta in rosso, sarà permesso dalle 5 del mattino alle 22 della sera raggiungere nell’ambito della propria regione una sola abitazione di parenti o amici, una sola volta al giorno, massimo in due e accompagnati da figli minori di 14 anni. Resta in vigore, anche in zona rossa, la possibilità di raggiungere, da soli, persone non autosufficienti che necessitino di aiuto o assistenza, che non abbiano altre persone che possano occuparsene.
