MANTOVA – Nonostante la pioggia battente sono stati tanti questa mattina i fedeli che si sono ritrovati sul sagrato della baslilica di Sant’Andrea, chiesa giubilare della diocesi, per la tradizionale benedizione degli ulivi della Domenica delle Palme da parte del vescovo Marco Busca.
La pioggia invece ha fatto saltare la processione che era stata programmata per l’occasione dalla chiesa della Madonna del terremoto in piazza Canossa alla vicina concattedrale. Un rito che avrebbe riproposto quanto era avvenuto lo scorso 29 dicembre in occasione dell’apertura dell’Anno Giubilare della diocesi di Mantova.
Dopo la lettura del Vangelo e la benedizione impartita dal vescovo, affiancato dal rettore della basilica don Stefano Savoia, si è tenuta la processione per entrare nella basilica dove è stata celebrata la Santa Messa.
Tanti in ogni caso sono stati i fedeli che oggi hanno affollato praticamente tutte le chiese mantovane come sempre accade in occasione della Domenica delle Palme con la tradizione della benedizione dei ramoscelli d’ulivo che continua ad essere molto sentita e sopravvive alla secolarizzazione della Chiesa.
Domenica della Palme, cosa si celebra e perchè si benedicono i rami di ulivo
Con la Domenica delle Palme si ricorda l’entrata di Gesù a Gerusalemme e inizia così la Settimana Santa durante la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione. In questa giornata si benedicono i ramoscelli d’ulivo, che vengono distribuiti ai fedeli come simbolo di pace.
L’ulivo compare in molti racconti biblici: erano tra le mani della folla festante che osannava Gesù al momento del suo ingresso nella città di Gerusalemme. La Domenica delle Palme è celebrata dai cattolici, dagli ortodossi e dai protestanti, e cade durante la Quaresima, che termina il Giovedì Santo. Questa festa non cade sempre nello stesso giorno perché è legata direttamente alla Pasqua, la cui data cambia ogni anno: viene fissata in base alla prima luna piena successiva all’equinozio di primavera del 21 marzo.
Le celebrazioni della Settimana Santa proseguiranno secondo il seguente calendario:
Mercoledì 16 aprile alle 19 nella Basilica di Sant’Andrea sarà celebrata la Messa crismale; sono invitati in modo particolare coloro che vivono le ministerialità a livello parrocchiale e di Unità Pastorale (ministranti, ministri straordinari della comunione, lettori, catechisti dell’iniziazione cristiana, catechisti battesimali, facilitatori…).
Il 17 aprile, Giovedì Santo, alle ore 21 in Sant’Andrea celebrazione della Messa in Coena Domini.
Venerdì 18 aprile alle ore 8.00 in cattedrale il vescovo presiede l’Ufficio delle Letture e delle Lodi del Venerdì Santo.
Sempre il Venerdì Santo, alle ore 15.00 in Sant’Andrea si svolgerà il rito di apertura dell’urna dei Sacri Vasi del Preziosissimo Sangue, che saranno poi esposti in basilica. Alle ore 21 ci sarà la tradizionale Azione liturgica con la processione cittadina con i Sacri Vasi.
Sabato 19 aprile alle ore 8.00 in Duomo il vescovo presiede l’Ufficio delle Letture e delle Lodi del Sabato Santo.
La Solenne Veglia Pasquale, presieduta dal vescovo, sarà celebrata sabato 19 aprile alle ore 21 nella concattedrale di Sant’Andrea.
La Celebrazione Eucaristica nella Solennità di Pasqua si terrà infine domenica 20 aprile alle ore 11.30 in cattedrale.
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