Dopo 70 anni chiude Secci, lo storico negozio di scarpe di Piazza D’Arco

Dopo 70 anni chiude Secci, lo storico negozio di scarpe di Piazza D'Arco

MANTOVA – E’ uno dei negozi storici di Mantova ma è un simbolo soprattutto del commercio cittadino, quello che è riuscito a farsi conoscere ben oltre i confini virgiliani.
Perchè da “Secci” il negozio di calzature di Piazza D’Arco si sa che arrivano clienti da tutta Italia come si sa che in passato sono venuti qui a fare acquisti personaggi di primo piano del mondo dello spettacolo come Virna Lisa, o della politica come Nilde Iotti, ma l’elenco sarebbe piuttosto lungo. Le scarpe di Secci in ogni caso sono state un richiamo per molti verso il capoluogo virgiliano ma a breve il negozio chiuderà i battenti dopo ben 70 anni di attività.
Tutto ebbe inizio nel gennaio del 1952 quando Lottario Secci si trasferì a Mantova dalla Romagna. La fidanzata e poi moglie Liliana lavorava nel negozio di scarpe Girondi di piazza Marconi: unirono forze, risorse e capacità e aprirono il negozio in Piazza D’Arco con le due vetrine, una con le scarpe da uomo, l’altra da donna. Poi arrivò l’outlet di via Marangoni.
Il negozio era ovviamente in una posizione strategica con il grande parcheggio di Piazza D’Arco di fronte e quello di Piazza San Giovanni subito a lato.
Poi impegno, dedizione, uniti alla ricerca sempre di un prodotto di grande qualità hanno fatto il resto. Per non parlare delle abili capacità di commercianti di Lottario, scomparso nel 2008, e della moglie Liliana.

La decisione di chiudere il negozio – si legge su La Voce di Mantova – è del figlio Bruno. Fino a qualche anno fa in negozio c’era anche il fratello Giuseppe che poi ha smesso per problemi di salute.
“Ho quasi 70 anni e in cinquant’anni ho sempre e solo lavorato. Penso insomma che anche per me sia venuto il momento di dire basta, di pensare un pò anche a me e a stare con la
mia famiglia. Non ci sono altre ragioni e anche per questo posso affermare che la mia è una decisione molto sofferta. Questa attività è stata il mio grande amore. Terminate le scorte del magazzino abbasseremo le saracinesche. Non so dire se fra quindici giorni o un mese, ma ormai è deciso, non si torna indietro” sono le dichiarazioni rilasciate al quotidiano.
Insomma un altro pezzo della storia di Mantova che se ne va, questa volta non per difficoltà economiche, ma comunque un simbolo della città per il quale è arrivato il tempo dei saluti.
Nel ricordo di tanti rimarranno le immagini delle vetrine piene di scarpe eleganti, del negozio pieno di scatole di scarpe impilate una sopra l’altra, delle simpatiche chiacchiere di Lottario, e di un posto che, anche se richiamava vip da tutto il Belpaese, dava sempre l’impressione di entrare in una autentica bottega della porta accanto.

 

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