DPCM e ordinanza, ecco le regole a Mantova e in Lombardia

decreto 8 marzo

MANTOVA – La Lombardia, come è noto, ha adottato già da qualche giorno un’ordinanza più stringente rispetto alle norme nazionali sul contenimento al Covid, che vanno dunque a dare un giro di vite ulteriore. Ecco, in sintesi, un combinato di ciò che comporteranno le disposizioni del nuovo DPCM in vigore dal 26 ottobre al 24 novembre e dell’ordinanza regionale.

SPOSTAMENTI

  • Stop a spostamenti dalle 23.00 alle ore 05.00 di ogni giorno. Consentiti solo spostamenti motivati, con autodichiarazione, da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o per motivi di salute.
  • Si raccomanda di non spostarsi, sia con mezzi pubblici o privati, salvo per necessità legate al lavoro, salute, studio e situazioni di necessità
  • Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
  • È fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati

COMMERCIO

  • Sabato e domenica chiusura grandi strutture di vendita, chiusi negozi all’interno dei centri commerciali. APERTI SOLO PER VENDITA GENERI ALIMENTARI, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle tabaccherie e monopoli.
  • Obbligo di esporre all’esterno degli esercizi commerciali cartello con numero massimo di persone consentite all’interno
  • Stop a fiere e sagre

BAR, PUB E RISTORANTI

  • Bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie chiudono alle ore 18.00
  • Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, solo se non conviventi
  • Consentita ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle 23.00 asporto o modalità drive-trough
  • Stop distributori automatici H24 di alimenti e bevande dalle ore 18.00 allo ore 05.00
  • Vietato sempre il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.
  • Divietò di consumare cibi e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18.00

SPORT

  • Consentita attività sportiva e motoria all’aperto e mantenendo distanziamento di sicurezza di almeno 2 metri
  • Sospesa attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali
  • Sospesi eventi e competizioni sportive. Consentiti solo eventi di carattere nazionale (sia professionistici che dilettantistici)
  • Consentita attività sportiva e attività motoria, all’aperto o presso circoli e centri sportivi (tranne che per palestre e piscine) solo rispettando distanziamenti di sicurezza ed evitando assembramenti
  • Sospeso tutto lo sport di contatto (fatto salvo eventi nazionali), anche attività sportiva dilettantistica di base

SCUOLA

  • Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) e istituti professionali, obbligo didattica a distanza

ATTIVITÀ LUDICO RICREATIVE

  • Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento
  • Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Sospesa attività in teatri, cinema e concerti
  • Sospesi convegni e congressi
  • Sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso

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