Draghi punta a “riaprire” dal 3 maggio

Draghi punta a

Il 3 maggio viene ad oggi indicata come la data per l’inizio delle riaperture.
Il governo Draghi ragiona attorno all’ipotesi di cominciare in quella data un processo di graduale riapertura per portare l’Italia fuori dal lockdown. Processo che andrebbe avanti poi nei mesi successivi ma che sarebbe sempre collegato ai dati dell’epidemia.
Le Regioni spingono per riaprire anche se le divergenze tra i governatori rimangono.
oggi ci sarà la cabina di regia a cui parteciperà anche il premier Draghi, poi, da lunedì, comincerà la vera trattativa con le Regioni, aspettando il nuovo monitoraggio del 23 aprile. La settimana successiva verrà scritto e varato il nuovo decreto Covid, in modo da entrare in vigore alla scadenza di quello attualmente in vigore: se i dati della cabina di monitoraggio di oggi e di venerdì prossimo confermeranno i miglioramenti le riaperture ci saranno, e inizieranno quindi lunedì 3 maggio.
Per stata data Draghi in particolare vorrebbe riaprire in presenza tutte le scuole di ordine e grado, anche in zona rossa. E dovrebbe tornare in vigore il sistema a tre colori, con il ritorno della zona gialla attualmente cancellata. Nelle zone gialle riprenderà il servizio dei bar anche se si parla di cambiare l’orario di chiusura impostandolo alle ore 16. E riapriranno i ristoranti a pranzo.
Per le aperture serali la discussione è ancora in atto tra chi vorrebbe partire a metà maggio e chi a inizio mese ma solo dove i numeri del contagio sono bassi e solo per i locali con spazi all’aperto. A questa decisione sarà collegato anche il cambio dell’orario del coprifuoco. Un secondo step di riaperture è previsto per il 17 maggio.

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