Dimesso dal Pronto soccorso, muore quando è ancora in ospedale. La Procura indaga

Dramma al Carlo Poma: va al pronto soccorso, viene dimesso ma muore all'esterno dell'ospedale.

MANTOVA – Dramma all‘ospedale Carlo Poma di Mantova. Domenica sera intorno alle 19 il 68enne Gianfranco Baraldi di Mantova si è recato al Pronto Soccorso lamentando dei forti dolori  all’addome e a una cavigliaSecondo le prime informazioni l’uomo avrebbe raccontato di soffrire da tempo di quei dolori che però aveva iniziato ad accusare più forti. Fatto sta che al suo caso è stato attribuito un codice verde, quello quindi che non prevede urgenza.
E effettivamente di urgenza non ce n’è stata dato che è stato visitato poco prima di mezzanotte. Visita che si sarebbe conclusa con richiesta di consulenza medica sia per il dolore all’addome che per quello alla caviglia.
Più tardi è stato dimesso. L’uomo non avrebbe fatto in tempo però a fare pochi metri che si sarebbe accasciato senza vita. Alle 4,15 un medico, uscendo dal suo ambulatorio, lo ha trovato ormai esanime in un locale attiguo al Pronto soccorso che porta alle scale antincendio. E’ stato così lanciato l’allarme.
Sul posto sono giunte subito gli agenti delle volanti della polizia seguiti da quelli della squadra mobile e il magistrato di turno che sono rimasti alcune ora all’ospedale per recuperare tutta la documentazione e le informazioni necessarie che possano far luce su quanto accaduto. La magistratura intanto ha disposto l’autopsia.

NOTA DELL’ASST DI MANTOVA

Sul caso del paziente deceduto la scorsa notte all’ospedale Carlo Poma, nel pomeriggio l’Asst di Mantova ha diffuso una nota che dice: “L’uomo, giunto in Pronto Soccorso in codice verde, è stato valutato dal personale sanitario per una sintomatologia che riferiva presente da diversi mesi e che aveva già indagato precedentemente. Sono stati effettuati tutti gli approfondimenti del caso e il paziente è stato dimesso con prescrizione di una consulenza specialistica non urgente. Le patologie riferite dall’uomo non erano tali da lasciare supporre un’evoluzione delle sue condizioni in evento acuto.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto quattro ore più tardi, in un luogo appartato, abitualmente non accessibile all’utenza. Il caso è stato prontamente segnalato alla Questura per le indagini di rito. La Direzione dell’ASST ha attivato un’indagine interna per fare chiarezza sul caso.