Ponte di San Benedetto: si va verso il miglioramento sismico del viadotto golenale

San Benedetto Po A fine ottobre si capirà qualcosa di più sugli sviluppi del cantiere per il nuovo ponte di San Benedetto, e soprattutto verrà presa la scelta progettuale sul cosiddetto viadotto golenale: questo l’esito della riunione dii oggi a Palazzo di Bagno tra l’amministrazione provinciale, i sindaci del territorio, i deputati e i consiglieri regionali mantovani e il Comitato Vogliamo il Ponte. Una scelta, hanno ribadito il sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna e gli altri primi cittadini, insieme agli esponenti del Comitato, che comunque deve prevedere il minor tempo possibile di chiusura del ponte se non addirittura la “non chiusura”. Va da sè, a questo punto, che la soluzione più probabile sia quella di un miglioramento sismico del viadotto golenale, soluzione per la quale – ha spiegato il presidente della Provincia Beniamino Morselli – esiste già uno stanziamento certo di 2,5 milioni e una progettazione in corso; la soluzione del viadotto totalmente antisismico, oltre a rappresentare un esborso quadruplicato (occorrerebbero 10 milioni) non ha al momento una progettazione in corso. I sindaci hanno inoltre espresso l’auspicio che il cantiere del nuovo ponte in alveo prosegua senza interruzioni e si concluda quanto prima.
Nicola Antonietti