MANTOVA – Due episodi in due giorni. È quanto accaduto al passaggio a livello di viale Oslavia, davanti al vecchio ingresso dell’ospedale cittadino, dove due auto ieri e oggi sono rimaste intrappolate tra le sbarre abbassate, mandando in tilt la circolazione nella zona.
Dopo l’episodio di ieri mattina, oggi pomeriggio un’altra vettura è rimasta bloccata all’interno del passaggio a livello proprio mentre le barriere si stavano chiudendo. L’incidente ha causato pesanti disagi al traffico: le sbarre sono rimaste abbassate per circa mezz’ora, il tempo necessario per l’intervento dei tecnici di Rfi, che hanno liberato il veicolo.
Nel frattempo, grazie alla pronta risposta della Polizia Locale, i veicoli in transito sono stati deviati lungo percorsi alternativi, mentre il treno in arrivo, che era riuscito a fermarsi in tempo, è stato fatto transitare a vista per motivi di sicurezza.
I due episodi si aggiungono ad altri simili verificatisi in passato nello stesso punto, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla condotta degli automobilisti. “Il problema principale è che molti conducenti attraversano il passaggio a livello nonostante il semaforo rosso,” spiegano dalla Polizia Locale. A questa infrazione si somma la criticità della zona, spesso congestionata dal traffico: con le auto in coda, è più facile restare intrappolati tra le sbarre abbassate.
Le conseguenze per chi commette questa infrazione non sono leggere: è prevista una sanzione amministrativa di 200 euro (ridotta a 147 euro se pagata entro cinque giorni) e la decurtazione di sei punti dalla patente. Per i neopatentati, la sanzione è ancora più severa, con una perdita di 12 punti. Inoltre, le Ferrovie potrebbero avanzare una richiesta di risarcimento danni, qualora l’episodio comportasse interruzioni o danni materiali.