Due Pini, riqualificata via val d’Ossola. Palazzi: “Tutti meritano di vivere in un contesto curato e sicuro” 

MANTOVA – Dopo 60 anni via Val d’Ossola nel quartiere Due Pini ha cambiato faccia. Sono infatti terminati i lavori di riqualificazione dell’area compresa tra via Bolivia, via Finetti e il giardino di via Val d’Ossola. Prima sterrata, disordinata con pozzanghere quando pioveva che rimanevano per settimane, ora con alberi, piante, marciapiedi, nuova illuminazione e spazi verdi.
E’ questo l’intervento messo in campo dal Comune di Mantova, anche se sarebbe toccato ad Aler, visto che è il proprietario e che coinvolgerà anche 13 appartamenti che potranno ospitare nuovi nuclei familiari.
“Non toccava a noi farlo, ma sono contento che lo abbiamo fatto  – spiega il sindaco Mattia Palazzi – perché non era giusto che quei cittadini fossero trattati come cittadini di serie B ora cerchiamo le risorse per il secondo lotto, per proseguire con le altre vie del quartiere. Qui ci abitano le nostre, zie, le nostre nonne, devono poter vivere in ambienti decorosi, illuminati e sicuri”.
E sono state proprio le nonnine del quartiere a prendere a braccetto il sindaco e ringraziarlo per il lavoro fatto. Dopo il taglio del nastro e un giro per l’area appena sistemata un brindisi tutti insieme.
“Abbiamo realizzato 4 quattro piazze pedonali affacciate su via Val d’Ossola pavimentate in pietra di Luserna, il recupero del verde che circonda gli edifici con alberi ad alto fusto, aiuole e sistema d’irrigazione e percorsi in pietra a collegare gli edifici compresi tra via Bolivia e via Finetti. Inoltre, è stata raddrizzata la sede stradale di via Bolivia con il recupero di spazi per parcheggi ordinati, con la creazione di 23 posti auto, e un nuovo impianto d’illuminazione a led dedicato per ogni zona – ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli – il costo dell’intervento è stato di 600 mila e rientrano nel programma di interventi previsti dal bando Pinqua – Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile con i fondi del Pnrr”.

Qualche dato tecnico
Il progetto di riqualificazione degli spazi comuni risponde a diversi obiettivi: rinnovare dal punto di vista qualitativo le aree circostanti gli edifici, permettere a cittadini e famiglie di fruire degli spazi a verde e mettere in collegamento gli edifici che si trovano nell’area. Il collegamento è stato ottenuto mediante la realizzazione di percorsi pavimentati funzionali all’attraversamento, come un pontile tra due sponde formato della pietra stretta e lunga. Nell’intervento si è voluto mantenere una netta distinzione tra aree pedonali e non.
In prossimità dei parcheggi ed allineati sulla medesima strada sono stati creati alcuni punti di raccolta dei bidoni per lo smaltimento differenziato dei rifiuti. Questi contenitori in passato si trovano sparsi tra i condomini senza una logica funzionale.
L’irrigazione delle aree verdi è stata realizzata mediante due sistemi. Nelle zone dove sono piantumati gli arbusti viene utilizzata l’ala gocciolante regolata mediante una centralina.
Le aree a prato sono irrigate mediante irrigatori statici o dinamici, anch’essi regolati da centraline. Complessivamente ci sono 150 nuovi irrigatori.
L’illuminazione pubblica che riguarda le strade, le abitazioni e i parcheggi, conta 62 punti luce.
Nell’area verde ci sono 45 nuove piante ad alto fusto e media altezza e nuovi arbusti per 2.300 metri lineari. Una parte della superficie è seminata a prato.
Il percorso verso est (via Bolivia) è piantumato con essenze tipologicamente simili al Carpinus betulus. L’essenza che forma la siepe in via Bolivia è il pittosforo (Pittosporum tobira) serve anche a separare le aree verdi dai parcheggi cinti da aiuole e alberi.
Questa siepe funge anche da separazione visiva dagli spazi dedicati al ricovero dei bidoni delle spazzature.

Nel video le interviste al Sindaco di Mantova, Mattia Palazzi e all’assessore ai lavori pubblici, Nicola Martinelli.