VIADANA – E’ Lorenzo Gardini il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per Viadana.
29 anni, viadanese doc, dottore in medicina e chirurgia con doti di problem solving, Gardini lavora come guardia medica sul territorio mantovano e sta svolgendo un corso di formazione per diventare medico di famiglia. E’ impegnato nel sociale, nello sport e nel volontariato: in difesa dell’ambiente e della salute pubblica, in campo umanitario attraverso la cooperazione internazionale con Paesi in via di sviluppo e a sostegno delle famiglie bisognose sul territorio.
«È la figura di congiunzione fra i valori del Movimento e tutto il mondo civico che ruota attorno al tessuto sociale viadanese (associazioni, comitati, volontariato, ambientalismo, ecc.) – commenta il M5S di Viadana. – È la persona giusta per dare al paese l’opportunità di una terza via, l’alternativa civica ai partiti che hanno governato il comune di Viadana negli ultimi 20 anni facendo perdere i principali servizi, non investendo sul decoro urbano, non agendo con forza sulla qualità dell’aria, e facendo perdere quella autorevolezza che il nostro territorio merita».
«Sono attivista del Movimento 5 Stelle ormai da più di 7 anni – dice Gardini. – Con il gruppo di Viadana ho partecipato alla presentazione della lista e del programma per le precedenti elezioni amministrative 2015 a Viadana, e ho seguito e contribuito all’attività dei nostri consiglieri comunali Teveri e Foti durante l’intero arco del loro mandato scrivendo proposte di mozioni e interrogazioni e partecipando attivamente ai consigli comunali. Ho scelto di candidarmi per il Movimento 5 stelle in quanto credo fermamente in questo progetto politico che nasce dal basso, pone al centro dei processi decisionali tutti gli attivisti e affronta le problematiche in modo scientifico e pragmatico».
Il gruppo porterà avanti le tematiche affrontate già durante l’intera consiliatura: le questioni ambientali ed i problemi di salute nei bambini e adulti legati all’inquinamento atmosferico; le problematiche di legalità e sicurezza pubblica (lotta alle mafie, sicurezza nelle abitazioni e sul territorio); le problematiche sociali (disoccupazione, disagio giovanile), sanità pubblica (potenziamento dell’ospedale Oglio Po e avvio della nuova ASST nel territorio viadanese-casalasco); infine, il rilancio del tessuto imprenditoriale locale e lavorativo.