Ecco la mappa dell’Italia divisa in tre colori: perchè il verde è diventato giallo

Ecco la mappa dell'Italia divisa in tre colori

L’entrata in vigore del nuovo Dpcm, firmato dal premier Giuseppe Conte, dividerà l’Italia in tre aree: le zone “gialle”, “arancioni”, e “rosse” . I diversi scenari, che diventeranno fondamentali per comprendere il colore delle varie zone, sono stabiliti dal documento “Prevenzione e risposta al Covid-19” dell’Istituto superiore di sanità. Non si tratta solo dell’indice Rt, come ha spiegato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro, ma di 21 indicatori, tra cui la capacità di tracciamento, di risposta del sistema sanitario, e non solo la circolazione del virus.
Le zone rosse sono quelle dove il contagio è più grave e diffuso, arancioni, livello di contagio intermedio e gialle, ospedali in affanno ma con posti letto disponibili. La zona gialla sostituisce quella precedentemente verde. Una scelta dettata dal fatto che il governo non vuol fare passare il messaggio sbagliato che la zona verde possa essere esente da rischi e problemi derivati dalla diffusione della pandemia. In serata il Conte illustrerà il Dpcm in conferenza stampa.

  • Zona rossa: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, e la provincia di Bolzano
  • Zona arancione: Campania, Liguria, Puglia, Sicilia e Veneto.
  • Zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana, Umbria.

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