«A Castiglione delle Stiviere l’elettrodotto Colà-Tavazzano va interrato. La giunta Fontana e la maggioranza bocciano la mozione e rimandano la soluzione a un protocollo di intesa con Terna, che dovrà sostenere i costi dell’intervento. Vigileremo per il rispetto dell’accordo e dei tempi di realizzazione dell’opera». E’ questo quanto dichiarato da Alleanza Verdi Sinistra, in merito alla discussione in Consiglio regionale della mozione presentata dal consigliere Onorio Rosati. Nel documento Rosati chiedeva al presidente Attilio Fontana di inserire nel prossimo bilancio di previsione parte dei costi dell’interramento dell’elettrodotto Colà-Tavazzano, nel territorio di Castiglione delle Stiviere.
«Sono di anni fa le indagini di Arpa Lombardia – aveva denunciato nei giorni scorsi Rosati -che testimoniano il superamento dei limiti elettromagnetici massimi ammessi nel quartiere Belvedere di Castiglione delle Stiviere, con livelli davvero preoccupanti. Studi internazionali
testimoniano i rischi alla salute connessi all’esposizione ai campi elettromagnetici, in particolare per quanto riguarda i rischi di leucemia infantile».
«La giunta e la maggioranza – dichiara Rosati – bocciano la mozione in quanto sostengono che la Regione non può prevedere l’utilizzo di risorse proprie, smentendo di fatto le dichiarazioni rilasciate a suo tempo dall’assessore regionale Sertori. Secondo la maggioranza sarebbe in via di perfezionamento un protocollo d’intesa con Terna, per la realizzazione dell’opera a totale carico economico della stessa società”.
«Prendiamo atto di questa risposta e di questo impegno da parte della Regione – conclude il consigliere di AVS -. Vigileremo con i cittadini e i comitati affinché i tempi per l’interramento dell’elettrodotto possano essere i più brevi e certi possibile».
