MANTOVA – Tra le persone più colpite dall’emergenza Covid-19 ci sono sicuramente gli ospiti delle RSA, sia per i rischi di contagio legati all’età avanzata, sia per gli effetti dovuti all’isolamento sociale che hanno impedito a molti anziani di poter anche solo vedere i propri familiari.
Per questo il Rotary Club Mantova, club fondato nel 1933 e da decenni attivo con azioni di aiuto concreto nei confronti della realtà virgiliana, di comune accordo con l’assessorato al Welfare del Comune di Mantova, è voluto intervenire nei confronti della RSA simbolo della nostra città: la Fondazione Mazzali. Il “Service”, che ha impegnato il Rotary Club Mantova con una cifra di 10mila euro, si è concretizzato nel rendere possibili frequenti sanificazioni degli ambienti anche attraverso generatori di ozono, la dotazione in ogni locale di gel disinfettante, l’acquisto di termoscanner per la misurazione della temperatura corporea del personale e di kit monouso per la distribuzione dei pasti ai reparti.
Inoltre, l’intervento del Rotary ha permesso di acquistare tablet per consentire al personale di mettere in contatto gli ospiti con le loro famiglie tramite videochiamate.
Per ricordare la donazione e in segno di incoraggiamento a tutta la struttura, dal personale agli ospiti e alle loro famiglie, il presidente del Rotary Club Mantova, Giulio Girondi, ha consegnato alla presidente della Fondazione Mazzali, Mara Gazzoni, una targa con una frase di Seneca: “Anche se il timore avrà sempre più argomenti, tu scegli la speranza”.
Alla cerimonia hanno partecipato l’assessore comunale al welfare, Andrea Caprini, il direttore della Fondazione, Paolo Portioli, il tesoriere ed il consigliere del Rotary Club Mantova, Gianpaolo Tosoni e Luca Talarico, i presidenti eletti del Club per i prossimi due anni, Stefano Lorelli e Ildebrando Bruno Volpi.
