MANTOVA E’ durissimo il giudizio di Equal nel confronti dell’iniziativa del Comune di Mantova sui tirocini
“Prima a luglio 2018, poi lo scorso marzo – dichiara il movimento – avevamo letto sui giornali i numeri “trionfalistici” del piano “Finalmenteunagioia” forniti dal Comune di Mantova; in piena estate era arrivato un nuovo comunicato ancora più celebrativo. Nonostante la propaganda ossessiva, la realtà dei fatti a due anni dal lancio ci dice che l’obiettivo del numero dei tirocini non è stato raggiunto (65 il primo anno e 52 il secondo, anziché i 130 previsti solo per il primo anno) e che dei contratti avviati solo una parte è a tempo indeterminato, il resto si divide tra contratti a tempo determinato (6 mesi / 1 anno) o, peggio, a partita Iva. #Finalmenteunagioia si riduce ad una “paghetta” mensile di 500 euro, di cui 200 euro li mette la Regione e 300 l’ente Comunale. Con spirito collaborativo avevamo proposto al Comune di Mantova di alzare i fondi per dare almeno 800 euro ai giovani tirocinanti, anche per non creare un effetto al ribasso sugli altri tirocini “privati”; proposta rimasta inascoltata. E poi ci sono le migliaia di euro regalate alle aziende per partecipare all’iniziativa – continua Equal – in caso di un esito positivo dei tirocini. Diciamolo chiaramente: dietro alla formula del “tirocinio formativo”, si nasconde lavoro sottopagato ed è drammatico che questo venga proposto da quello che si fa chiamare “centro-sinistra”: ai giovani lavoratori servono fiducia e stabilità, non un corso intensivo di sfruttamento. Come Sportello preQario abbiamo indagato e scoperto casi in cui i tirocinanti sono stati impiegati con orari folli, obbligati agli straordinari, zero formazione, mansioni ben oltre il loro inquadramento, il tutto per 3€ l’ora”
Alle accuse di Equal, il Comune di Mantova ha risposto sfoderando i numeri del progetto: “allo sportello #Finalmente una gioia si sono rivolti 305 giovani mantovani – dicono da via Roma- sono stati avviati 138 tirocini e sono 77 quelli sino ad ora giunti a termine, di questi 41 hanno avuto come esito l’assunzione, portando dunque la percentuale di stabilizzazione, frutto del progetto avviato dall’amministrazione Palazzi, al 53%, una percentuale altissima se confrontata con tutti gli altri interventi a favore dell’occupazione giovanile regionali e nazionali”.
