MANTOVA – Prenderà il via sabato 16 con l’apertura alle 11:30 lo “sportello lavoro” alla Casamatta di via Conciliazione 118 a Mantova: un punto di ascolto e consulenza per lavoratrici e lavoratori.
Uno sportello dedicato a chi lavora “in nero” o “in grigio”, sotto ricatto o in condizioni precarie o con un salario misero; uno strumento per conoscere e rivendicare i propri diritti.
L’iniziativa, a cadenza settimanale, offrirà assistenza gratuita ascoltando le istanze del lavoratore/lavoratrice mettendo a disposizione volontari e professionisti del settore. Per gli attivisti di eQual – Casamatta “ci sono molte forme di sfruttamento e spesso chi lavora non sa a chi rivolgersi: che siano le condizioni lavorative, il contratto, l’inquadramento, la sicurezza o il salario, questo intervento può essere un sostegno concreto”. La precarietà ormai va dagli stage ai contratti stabili, dal cameriere di bar all’architetto sottopagato con P.Iva, per questo, Emanuele Bellintani di eQual, afferma: “vogliamo fare solidarietà attiva e organizzata per aiutarci a vicenda. Il lavoro povero è una piaga indegna di un Paese civile”.
Dopo l’inaugurazione, lo sportello sarà aperto ogni sabato dalle 10:30 alle 12:30, per informazioni e appuntamenti: sportellolavoromantova@gmail.com. Durante l’inaugurazione sarà inoltre possibile firmare per la proposta di legge sul Salario Minimo a 10 euro, depositata da Potere al Popolo e altri soggetti sociali.
