Eremo, l’antenna dei telefonia attivata a ottobre. Andreella (M5S): “Indifferenza totale. Serve un Piano antenne”

Nicola Andreella

EREMO (CURTATONE) – Non si placano ad Eremo le proteste per l’installazione dell’antenna di telefonia Wind/Tre: se già lo scorso anno i residenti si erano battuti contro la sua posa, ora la rabbia è aumentata alla scoperta che l’infrastruttura è attiva ormai da ottobre 2020. Antenna che, come orami noto, è di competenza del Comune di Mantova ma di fatto alle porte di Eremo, nonchè vicina ad un centro abitato ed alle scuole. Aspetti, questi, che avevano portato i cittadini a chiedere spiegazioni sull’opera interpellando anche il Comune di Curtatone che a sua volta si era appellato a quello di Mantova.

Un tema su cui aveva accesso i riflettori l’attuale consigliere comunale del M5S Nicola Andreella che si era anche fatto promotore di azioni contro l’attivazione dell’antenna insistendo, al contempo, sulla necessità di adottare quanto prima un Piano antenne che stabilisse le modalità di costruzione sul territorio di queste infrastrutture.

“I cittadini residenti speranzosi della possibilità di uno smantellamento o almeno di un riposizionamento più lontano dalle abitazioni a ottobre – spiega Andreella – si sono interrogati sull’attivazione del ripetitore vista la presenza di strane luci verdi apparse sulla punta del palo. Molte richieste di informazioni mi sono pervenute ma le difficoltà date dalla competenza comunale di riferimento non mi hanno permesso di avere aggiornamenti sino a alla settimana scorsa quando ho ricevuto comunicazione, dopo la richiesta di Arpa alla società telefonica, che l’antenna è stata attivata, come i cittadini temevano, a fine ottobre”. Una situazione inaccettabile per i cittadini “che si sono sentiti violati nella salute e nel portafoglio visto il deprezzamento delle case adiacenti”, continua il consigliere.

Rabbia aumentata dall’aver appreso dell’attivazione dell’antenna dopo mesi: “assurdo che tutto questo sia stato fatto nell’indifferenza più totale e che si sia saputo solo tre mesi dopo, nonostante si stessero cercando risposte sulle distanze dalle abitazioni e sull’impatto dell’opera. Ritengo che, vista l’attenzione sull’argomento e viste le richieste di informazione da parte dei cittadini, sia essenziale dare risposte che in merito a questa opera sono sempre arrivate in ritardo e dopo vari solleciti. Ho già provveduto a contattare la Commissione Ambiente Parlamentare che ha scritto ad Arpa richiedendo un controllo sulle emissioni dell’infrastruttura. Come residente e consigliere del Comune di Curtatone mi impegnerò perché le persone possano essere informate sugli sviluppi in merito ed invito i cittadini a non abbassare la guardia”.

Intanto Andreella ribadisce l’importanza di un Piano antenne che permetterebbe di “vincolare le aziende di telefonia nell’istallazione di ripetitori telefonici e come presidente della Commissione Ambiente di Curtatone mi sto adoperando con l’amministrazione per procedere con la realizzazione e approvazione dello stesso il prima possibile”.