VALEGGIO SUL MINCIO (VERONA) – Era uscito di casa con gli amici per fare un giro in moto quando, per cause ancora in via di accertamento, ha perso il controllo della sua Ducati ed è uscito di strada finendo contro un palo di un vigneto. E’ morto così Anderson Silva, 38enne di origini brasiliane residente a Porto Mantovano. La tragedia oggi pomeriggio poco dopo le 14 lungo la provinciale 27 che collega Valeggio a Castelnuovo del Garda subito dopo l’incrocio tra via Castelnuovo e via Fontanafredda.
Una tragica fatalità dato che quel tratto della provinciale è privo guard rail, la moto del 38enne è così uscita di strada finendo nel vigneto e terminando la sua corsa contro un palo in cemento che sorregge le viti e rimbalzando contro un altro palo.
Sono stati gli amici che erano con lui ad allertare immediatamente i soccorsi, sono arrivati un’automedica e l’elicottero di Verona Emergenza, ma ogni tentativo da parte dei sanitari di rianimare l’uomo si è rivelato inutile. Troppo gravi le ferite riportate nell’urto.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Peschiera insieme ai colleghi di Valeggio, toccherà a loro capire le cause, si indaga a 360° forse un malore, una distrazione o un guasto meccanico.
Molto conosciuto a Porto Mantovano partecipava attivamente alla vita del comune “Ci conoscevamo da sempre – commenta il vicesindaco, Roberto Mari – amante della pesca aveva partecipato a diverse gare di pesca sportiva, era un motociclista esperto, molto attento, prudente, non riusciamo a darci pace. Sua moglie era candidata nella lista Civicamente Porto, ci eravamo ripromessi che dopo le elezioni ci avrebbe cucinato la carne alla griglia come solo i brasiliani sanno fare, ma abbiamo sempre rimandato”.
Ed è stato proprio Mari, tra i primi a ricordare Silva sulla sua pagina Facebook “Caro Anderson Silva , negli ultimi tempi ti chiedevo sempre quando mi facevi il “Churrasco” o uno dei tuoi grandi pesci che pescavi per passione. Nel mio cuore resterà sempre quando, con la tua anima e forza di volontà, avevi preso per mano la squadra e abbiamo vinto il torneo a Perugia. Ricordo quando ti avevo chiesto un sacrificio giocando in difesa, in un ruolo non tuo…subito non eri felicissimo ma avevi poi, con i tuoi interventi, permesso alla squadra di arrivare ai rigori e vincere. Erano momenti belli, spensierati. È stato bello averti conosciuto. Ne sono passati di anni da quella foto…14.., oggi ti voglio ricordare così. Fai buon viaggio amico”. Avvertita della tragedia anche la madre che abita a Dossobuono di Villafranca che si è subito recata sul posto.
Silva, originario del Brasile ha sempre vissuto in Italia, arrivato piccolissimo, infatti, parlava perfettamente il dialetto mantovano. A Porto Mantovano viveva con la moglie Milly Marques e i due figli della coppia, Samuel e Sara.