CASTEL D’ARIO. Per far esplodere il bancomat hanno utilizzato la cosiddetta tecnica della “marmotta”. Hanno infatti preso una piccola lastra di metallo e l’hanno infilata nella bocchetta dello sportello da dove i soldi vengono erogati, quindi l’hanno fatto saltare in aria utilizzando probabilmente un innesco elettrico ma non è esclusa nemmeno una miccia.
Colpo la notte scorsa a Castel D’Ario nella filiale Mps in piazza Garibaldi. Erano circa le 2 quando un forte boato è riecheggiato nel centro del paese.
I malviventi agiscono velocemente ma si devono accontentare di non più di 500 euro. Al momento della deflagrazione l’inchiostro antirapina ha infatti macchiato le banconote da 50 e da 20 euro divise nei rispettivi cassetti. Le uniche a non essere state macchiate sono state le banconote del “reso”, ovvero i soldi che non vengono ritirati o le banconote giudicate inutilizzabili, in tutto meno di 500 euro.
I ladri sono poi fuggiti su un’auto facendo perdere le proprie tracce. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri che hanno già acquisito i filmati delle telecamere. Pare inoltre che alcuni testimoni abbiano visto l’auto utilizzata e anche una parte del numero di targa.
Una serie di informazioni che insieme potrebbero quindi essere determinanti per risalire alla banda di malviventi che ha messo a segno il colpo.