Fiasconaro (M5S): “Auspico la ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole di musica”

MANTOVAA novembre le scuole di musica della provincia di Mantova e Brescia hanno lanciato un appello a Regione Lombardia affinché fosse concessa la possibilità di riprendere le lezioni individuali in presenza, nel rispetto di tutte le prescrizioni sanitarie previste, sull’esempio di Regione Toscana che già si era attivata in questo senso con una ordinanza specifica. 

“Considerando la richiesta ragionevole – dichiara il consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro –  ho raccolto questo appello sottoponendolo in più occasioni all’Assessorato competente di Regione Lombardia. Dopo diverse interlocuzioni è stata emessa il 23 dicembre un’ordinanza che permetteva lo svolgimento delle attività corsistiche individuali (a titolo esemplificativo e non esaustivo: scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere..)  in presenza, qualora non fosse possibile svolgerla a distanza.

L’ordinanza aveva validità dal 24 dicembre al 15 gennaio, poi per Regione tutto è caduto nuovamente nel dimenticatoio. Mi sono quindi attivato presso l’assessorato competente per chiedere informazioni sulla proroga dell’ordinanza scaduta, a maggior ragione dopo il passaggio a zona arancione della Lombardia. Nonostante numerosi solleciti non ho ricevuto risposta. Il 26 gennaio però è stata emanata una nuova ordinanza, che prevede solamente la proroga per le attività agricole, di controllo faunistico, venatorie e piscatorie. Questo evidentemente significa che per Regione Lombardia, la cultura è sempre l’ultima ruota del carro.

Non ricevendo risposte chiare dall’assessorato, ho deciso di rivolgermi direttamente al Presidente Fontana, chiedendo che venga fatta chiarezza sul futuro di queste realtà, in particolare  per le scuole di musica che sono quelle maggiormente penalizzate, e che hanno già dimostrato di poter svolgere lezioni individuali in presenza rispettando tutte le norme di sicurezza previste da ordinanze e DPCM. Realtà come queste non meritano di restare nel limbo.”

Auspico – conclude Fiasconaro – che Regione Lombardia dia presto una risposta concreta per un riavvio delle lezioni individuali in presenza, naturalmente con la garanzia di sicurezza per operatori e  alunni”.