MANTOVA – “Qualche giorno fa ho chiesto un incontro urgente al direttore sanitario Raffaello Stradoni, con la richiesta di riprendere il confronto con i consiglieri regionali, iniziato prima della pandemia”, così il consigliere regionale M5S Andrea Fiasconaro.
Al centro del confronto la riorganizzazione dei presidi ospedalieri, quali ad esempio l’Ospedale di Asola, Borgo Mantovano, dell’Oglio Po e lo stesso Ospedale Carlo Poma; e la programmazione dei servizi socio sanitari del territorio della Asst di Mantova. “La pandemia – spiega Fiasconaro – ha inevitabilmente interrotto questi incontri, ma ora ritengo necessario e urgente riprendere il dialogo da dove si era interrotto. Visto e considerato il momento di passaggio che stiamo attraversando grazie alla campagna vaccinale, l’imminente riforma della legge regionale sulla sanità e lo stanziamento dei fondi del PNRR. Un’esperienza iniziata con l’obbiettivo di tutelare, potenziare e valorizzare la sanità pubblica. Questo significa anche – conclude Fiasconaro – progettare investimenti in tecnologie e personale per l’ospedale Poma nella speranza che possa avere tutti i requisiti per ambire a diventare un’azienda ospedaliera (secondo le nuove linee guida per la riforma della legge sulla sanità regionale, presentate dall’assessore Moratti). Quindi un presidio di alto profilo e un importante punto di riferimento per il territorio”.
