Fiasconaro (M5S): “Piano attrattività turistica, puntare al marchio regionale Covid free”

MILANO – Oggi, giovedì 18 giugno, durante la seduta della IV Commissione di Regione Lombardia, si parlerà del “Piano Annuale per la Promozione Turistica e dell’Attrattività”, un documento importante che è diventato ancora più strategico dopo le gravi ripercussioni sul settore causate dal Covid.-19. 

Il MoVimento 5 Stelle presenterà sul tavolo alcune proposte con l’obiettivo di favorire gli operatori turistici lombardi e contribuire al rilancio di un comparto che prima dell’emergenza sanitaria stava attraversando un trend di costante crescita.
“In queste difficili settimane abbiamo recepito le richieste degli operatori del settore: tutti concordano sulla necessità di richiedere un marchio regionale “Covid Free” da poter esporre come certificazione di un ambiente salubre e sicuro. Purtroppo la linea di queste settimane è cercare di trasmettere il messaggio che la pandemia è ormai alle spalle. Noi invece siamo d’accordo con albergatori e ristoratori e riteniamo che si debba puntare sulla ricostruzione della fiducia nelle strutture turistiche attraverso l’introduzione di un marchio ad hoc”, dichiara Andrea Fiasconaro, consigliere regionale tra gli autori di questo emendamento.
Il MoVimento 5 Stelle Lombardia avanzerà in Commissione altre richieste tra cui quella relativa allo sviluppo del turismo di prossimità. “Chiederemo che vengano valorizzate le località e i percorsi attrattivi dei territori montani e lacustri lombardi e di concedere un bonus-vacanze aggiuntivo a quello previsto dal Governo per tutti i turisti che decideranno di trascorrere le vacanze in Lombardia. Nel dettaglio, riteniamo che il bonus debba essere sfruttabile nei periodi di bassa stagione in modo da distribuire al meglio i flussi turistici, con particolare attenzione all’incentivo delle azioni di mobilità dolce”. 
“Infine, punteremo su una forte attenzione al tema della sostenibilità chiedendo di rafforzare gli investimenti per le strutture che decideranno di procedere a una riqualificazione energetica con interventi rispettosi dell’ambiente”, conclude Fiasconaro.