Fiasconaro (M5S): “Vaccino e anticorpi monoclonali neutralizzanti, le grandi sfide del 2021”

MILANO – Interrogazione regionale da parte del Consigliere regionale del M5S Andrea Fiasconaro sull’utilizzo di anticorpi neutralizzanti. “La grande sfida del 2021 – spiega il consigliere pentastellato – è rappresentata da due presidi farmacologici: il vaccino anti Covid e gli anticorpi monoclonali neutralizzanti. Quest’ultimo è un tema al quale mi sono interessato e che sto approfondendo da fine 2020”.

“L’operazione vaccinale sia per la disponibilità delle case farmaceutiche che per l’organizzazione della complessa macchina operativa territoriale sarà ultimata approssimativamente, se tutto va bene, a fine anno. Anche gli anticorpi monoclonali neutralizzanti – spiega Fiasconaro – rappresentano una nuova frontiera terapeutica: studi clinici hanno già dimostrato che se somministrati nei primi giorni di malattia riducono di molto il rischio di morte.

In questi ultimi mesi, cogliendo le varie sollecitazioni provenienti da medici, scienziati e ricercatori esperti in materia, ho presentato diversi atti in Regione per comprendere come si stesse organizzando, per quanto di sua competenza, rispetto all’impiego di questa terapia; e nello specifico per l’utilizzo del farmaco statunitense (Bamlanivibam) negli ospedali lombardi con la formula ad “uso emergenziale” o ad uso “compassionevole”Come già successo in alcuni casi, con l’impiego del plasma iperimmune.

Nel frattempo, la situazione riguardo all’utilizzo  degli anticorpi monoclonali si è evoluta: il Ministero della Salute (con Decreto del 6 febbraio 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale) ha infatti autorizzato la “temporanea distribuzione dei medicinali a base di anticorpi monoclonali per il trattamento di COVID-19”, nelle more del perfezionamento delle procedure finalizzate all’autorizzazione per l’immissione in commercio degli stessi. Dunque, al momento, da quello che mi risulta, nel mese di marzo dovrebbero arrivare le prime forniture.

Per questa ragione – prosegue Fiasconaro – lo scorso febbraio ho protocollato una nuova interrogazione per chiedere nuovamente all’Assessore al Welfare: se, alla luce delle autorizzazioni di AIFA e del Ministero della Salute all’utilizzo dei medicinali a base di anticorpi monoclonali per il trattamento di COVID-19, Regione Lombardia sia a conoscenza di quali strutture ospedaliere lombarde utilizzeranno questa modalità terapeutica e, se le stesse abbiano o meno aderito al bando indetto da AIFA (per uno studio clinico randomizzato sull’utilizzo dei farmaci a base di anticorpi monoclonali come reale opzione terapeutica nella prevenzione della progressione del COVID-19 nei pazienti in fase precoce di malattia).

Sarà molto importante farsi trovare pronti, e mi auguro che Regione Lombardia riesca a sfruttare questa ulteriore “arma” contro il Covid. Nel frattempo, continuerò  a seguire con interesse e attenzione gli aggiornamenti sull’argomento, in quanto in continua evoluzione, visto che la ricerca non si ferma e sta andando avanti con nuove e sempre migliori soluzioni contro il virus da Sras-Cov-2.”.