GRAZIE (CURTATONE) – Il fatto è di quelli che fanno male e l’accusa è pesante. E’ quella di una mamma che ieri sera, su un gruppo social ha raccontato la brutta esperienza capitatale poco prima a Grazie, dove è in corso la fiera. “Ho un figlio disabile in carrozzina e tutti gli anni il parcheggio appena entrati è sempre stato adibito anche per il parcheggio disabili e gratis, quest’anno il caro sindaco e il carissimo comune di Curtatone ha ben pensato di togliere questo servizio, al varco ci è stato detto e imposto che bisognava avere un pass specifico e non bastava quello europeo blu normale e per cui i disabili senza quello devono parcheggiare come gli altri in mezzo hai campi e anche pagando, ah dimenticavo potevamo far scendere il disabile lasciarlo lì da solo per poi parcheggiare lontano chissà dove…”.
Oggi è arrivata la risposta dell’Amministrazione comunale di Curtatone attraverso una nota che dichiara. “Si precisa che l’accesso a tutti i parcheggi è – e resterà sempre – gratuito per i possessori di permesso invalidi riconosciuto dalla legge, senza necessità di ulteriori pass. Nella giornata di ieri, primo giorno di Fiera, alcuni parcheggi hanno raggiunto la capienza massima nelle fasce orarie di maggiore affluenza”.
“Ci dispiace sinceramente per quanto accaduto a una mamma e a suo figlio con disabilità, che non sono riusciti a parcheggiare nei pressi della Fiera, probabilmente a causa di un malinteso sulle modalità di accesso per le persone con disabilità. Le elevate temperature e l’intensa partecipazione di pubblico hanno messo a dura prova anche i nostri colleghi e volontari, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento per aver presidiato con grande attenzione e senso di responsabilità i varchi e le aree di sosta. In realtà, per garantire un accesso il più possibile agevole e sicuro alla manifestazione, il Comune di Curtatone ha attivato anche un servizio gratuito in collaborazione con la Croce Rossa, dedicato al supporto delle persone con disabilità e delle loro famiglie negli spostamenti dall’area parcheggi alla Fiera.Invitiamo con piacere la mamma e il figlio coinvolti a tornare alla Fiera, certi di poter offrire loro un’accoglienza migliore e la possibilità di vivere pienamente le giornate conclusive della manifestazione. La Fiera è di tutti. E continuerà ad esserlo, per sempre” conclude la nota.
LA MADRE DOPO LE SCUSE DEL COMUNE: “VOGLIO DAVVERO PENSARE SIA STATO UN DISGUIDO”
La risposta del Comune sembra essere riuscita a stemperare gli animi. La mamma del disabile è di nuovo infatti intervenuta sui social sottolineando: “voglio davvero pensare che sia stato un deplorevole disguido, parlo per tutta la mia famiglia e soprattutto di mio figlio, ammiriamo il vostro lavoro e quello dei volontari, nel mio caso specifico c’è stato un grandissimo disagio dovuto alle indicazioni di quel volontario che non adeguatamente istruito al riguardo ha causato un grave disservizio non imputabile a noi, e i disservizi vanno comunicati. Detto ciò invito tutti ad andare a questa bellissima fiera in quanto noi lo faremo sicuramente l’anno prossimo sperando ci sia una sempre migliore informazione tra tutti i volontari”