ROMA – “L’obiettivo dichiarato a marzo di vaccinare l’80% della popolazione over 12 anni, sarà pienamente completato entro il 30 settembre”. Ad affermarlo il commissario straordinario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. Dopo il calo fisiologico, dovuto alla pausa estiva delle due settimane a cavallo di ferragosto, da ieri il ritmo delle vaccinazioni ha ripreso a buon ritmo. “L’elevato numero dei vaccini in distribuzione in questi giorni alle Regioni e P.A., insieme ai 2084 punti di vaccinazione, l’apporto dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, mi permettono di guardare con ottimismo all’obiettivo programmato per la fine di settembre”, sottolinea.
“Conferme – ha proseguito il generale Figliuolo – che mi arrivano anche dalle continue interlocuzioni con i presidenti delle Regioni e P.A. i quali mi comunicano numeri positivi sulle prenotazioni e, in questi giorni solitamente dedicati alle vacanze, hanno predisposto ogni sforzo per facilitare agli italiani la possibilità di vaccinarsi. Sono state organizzate giornate dedicate al vaccino senza prenotazione, dando la possibilità di usufruire del vaccino per i fuori regione, sia per chi era in vacanza o chi per lavoro era lontano dalla propria abitazione. Altre iniziative mirate hanno riguardato camper appositamente predisposti per raggiungere le persone nei luoghi di villeggiatura, e la creazione di corsie preferenziali per i giovani e gli sportivi“.
La campagna vaccinale nazionale potrà contare a partire da domani sulle consegne alle Regioni e Province autonome di vaccini a RNA messaggero, per un totale di oltre 5,3 milioni di dosi di cui oltre 3,7 milioni di Pfizer e oltre 1,6 di Moderna. Il numero complessivo di somministrazioni a partire dall’inizio della campagna ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6% la percentuale della popolazione over 12 protetta dagli effetti del Covid19, pari a 36,5 milioni di vaccinati. La percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino supera intanto il 72,3% pari a 39 milioni di persone, che diventano 41,6, oltre il 77% dell’intera platea, se si sommano le dosi uniche e le persone colpite da pregresse infezioni.
Nella giornata di ieri il numero totale di somministrazioni è stato circa 303 mila, di queste, circa 132 mila il 45% del totale sono prime dosi avvenute in favore di persone sprovviste di copertura, che hanno compiuto così il primo passo del ciclo vaccinale. Da sottolineare l’elevato numero di giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni che hanno ricevuto ieri la prima dose di vaccino: 42.926 su 132 mila, ovvero circa un terzo dei beneficiari.
(ITALPRESS)