Filippo Genovesi nuovo presidente di Aspef. Minoranze divise su chi mandare in cda e Palazzi le lascia fuori

Filippo Genovesi nuovo presidente di Aspef. Le minoranze divise su chi mandare in cda e Palazzi le lascia fuori

MANTOVA – Il Sindaco Mattia Palazzi ha firmato il decreto di nomina dei 5 membri componenti il consiglio di amministrazione dell’Aspef, l’azienda speciale del Comune di Mantova per la promozione e la gestione dei servizi alla persona e alla famiglia.
“In un momento così difficile, specialmente per le Rsa che hanno subito contraccolpi pesanti a causa delle conseguenze dell’emergenza epidemiologica – spiega una nota di via Roma – la scelta del Sindaco Palazzi è stata quella di valorizzare l’esperienza preziosa fatta in questi anni con la riconferma nel consiglio di tre membri, Vinicio Fiorani, Monica Martelli e Lucia Salemi, ma anche di inserire due nuove figure come l’avvocato Filippo Genovesi, classe 1973, che ricoprirà il ruolo di Presidente, e il farmacista Paolo Gnasso, classe 1985, laureato in farmacia e in biologia molecolare, sanitaria e della nutrizione”.
Alle ultime elezioni amministrative Genovesi ha corso con Italia Viva mentre Paolo Gnasso si è presentato con la Lista Gialla.
Riguardo le nomine il sindaco ha dichiarato: “Nel precedente mandato il sottoscritto indicò quale rappresentante delle minoranze nel cda di Aspef Paolo Celada, che allora trovò unanime condivisione nei partiti di centro destra che me lo indicarono.
Ciò a differenza di oggi, dove gli stessi partiti hanno indicato due nomi differenti e contrapposti, formalizzandomi la non condivisione tra loro su un solo nome. Non intendo per tale motivo prendere parte alle divisioni del centro destra scegliendo un nome rispetto ad un altro. Come noto, lo statuto di Aspef non impone una rappresentanza nel cda delle minoranze, già in passato Sindaci prima di me non nominarono rappresentanti indicati dalle stesse. Per tale motivo ho ritenuto di non nominare un rappresentante delle minoranze in seno al cda di Aspef, azienda che ha bisogno di lavorare senza alcuna divisione politica al suo interno. Auguro buon lavoro al nuovo Presidente e a tutto il cda e ringrazio il dott. Vinicio Fiorani per aver accolto il mio invito a restare nel cda al fine di accompagnare il nuovo corso forte della positiva esperienza maturata nonché della sua preziosa competenza in ambito sanitario”.