Finto incidente, ma la vittima non abbocca e fa arrestare il truffatore

Foto d'archivio

MANTOVA – Ancora un tentativo di truffa ai danni di persone anziane, ma questa volta il colpo non è andato a segno grazie alla prontezza della vittima e al rapido intervento della Polizia di Stato. Nel primo pomeriggio di ieri, la Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato un uomo di 47 anni, originario della Campania, con l’accusa di truffa aggravata in concorso.

Tutto è iniziato intorno alle 14, quando una signora anziana ha ricevuto una telefonata da un sedicente “carabiniere”, che sosteneva di chiamare da una non meglio precisata “caserma”. L’uomo chiedeva di parlare con la cognata della donna, spiegando che il marito di quest’ultima era rimasto coinvolto in un incidente stradale. Poco dopo, al telefono è intervenuto un presunto “maresciallo”, che ha richiesto quasi 5.000 euro per risolvere la situazione. La signora, però, ha subito capito che qualcosa non tornava: il cognato in questione era infatti deceduto un anno prima. Nonostante ciò, ha mantenuto lucidità e sangue freddo. Fingendo di credere alla storia, ha assecondato i truffatori, simulando al telefono di contare il denaro e di prepararsi a consegnarlo. In realtà stava solo guadagnando tempo e nel frattempo ha avvisato la Centrale Operativa della Polizia di Stato, fornendo preziose informazioni agli agenti.

Mentre parlava con i poliziotti, la donna ha notato al videocitofono l’arrivo dell’uomo incaricato di ritirare il denaro. Ne ha descritto accuratamente l’aspetto agli operatori, mantenendo intanto la conversazione con lui per non destare sospetti e impedirgli di allontanarsi. In pochi minuti sul posto sono arrivate le Volanti, che hanno riconosciuto l’uomo dalle descrizioni fornite e lo hanno bloccato davanti all’abitazione dell’anziana. Durante il controllo, il presunto truffatore è apparso visibilmente agitato: le mani tremavano e non è stato in grado di spiegare la sua presenza davanti a quel palazzo, a lui del tutto estraneo.Accompagnato in Questura, è stato identificato e tratto in arresto con l’accusa di truffa aggravata in concorso. La vittima, intanto, ha formalizzato la denuncia.

La Polizia di Stato rinnova l’invito agli anziani, ai loro familiari e ai vicini di casa a mantenere sempre alta l’attenzione verso i raggiri più comuni – come quello del “finto incidente” – che fanno leva sulla paura e sulla vulnerabilità emotiva delle persone.