Grandine, Goito e Marmirolo in ginocchio. Chiaventi:”La Provincia chieda lo stato di calamità alla Regione”

GOITO – Un’altra ondata di maltempo ha colpito la provincia di Mantova. Dopo la tempesta di questa notte, nella tarda mattina di oggi un altro temporale si è abbattuto principalmente sull’alto mantovano, aggravando ancor di più la situazione.

“A seguito dei catastrofici eventi atmosferici, avvenuti nei comuni della nostra provincia la notte di mercoledì 19 luglio e le prime ore del mattino di giovedì 20 luglio e successivi eventi atmosferici avvenuti nella mattina di venerdì 21 luglio, sì chiede, dati gli ingenti danni subiti agli immobili residenziali, e alle attività economiche di ogni settore, di intercedere, a nome dei comuni mantovani colpiti, presso il presidente di Regione Lombardia Avv. Attilio Fontana, per la richiesta di stato di calamità”.

Questa la richiesta avanzata dal sindaco di Goito nonchè consigliere provinciale di minoranza Pietro Chiaventi al presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani. Richiesta partita dopo un confronto con gli altri primi cittadini dei comuni colpiti dalla furia del maltempo. Gravi danni nella Bassa (vedi:Altra notte di tempesta: Pioggia battente e vento forte in città, grandine in provincia. Situazione critica nella Bassa) ma anche nell’Alto mantovano.

A Goito situazione davvero critica. “Devastante”. Così la definisce Chiaventi. Distrutte tutte le colture, pannelli fotovoltaici sugli edifici privati e delle aziende in frantumi. Come si puà vedere nel video, sala allagata al Mocambo con la pioggia che filtra mentre i clienti mangiano. Gravi danni alle auto, molte strade comunali sono bloccate per la caduta di alberi. “Mondo agricolo in ginocchio – ripete più volte Chiaventi -. Situazione devastante”. Danni anche per molte abitazioni con cappotti danneggiati e abbaini a pezzi. Il Comune di Goito ha attivato il Coc (Centro Operativo comunale), allertando protezione civile, polizia locale e Vigili del Fuoco. Il Comune si è attivato anche con le associazioni sindacali per richiedere i danni subiti dalle aziende.

Il video riferito al ristorante Mocambo dove pioveva all’interno dà un’idea di cosa sia avvenuto a Goito in tarda mattinata.

Situazione analoga a Marmirolo, Anche qui la Giunta ha attivato il Centro Operatvo Comunale e il Gruppo Comunale di Protezione Civile. Il Coc ha anche il compito di raccogliere le eventuali segnalazioni di aiuto e censimento dei danni. E quest’ultimi sono tantissimi: lucernari e pannelli fotovoltaici distrutti sia su edifici privati che su alcuni edifici pubblici, tegole cadute dai tetti, completamente rotto il telone del PalaTennis, pesantissimi i danni alle aziende agricole sia per quanto riguarda le strutture che le colture. E poi le auto con vetri e carrozzerie danneggiate. “La grandine – spiega il sindaco Paolo Galeotti – ha cominciato a cadere fortissima e con chicchi enormi. All’inizio quasi non pioveva, grandinava e basta, sembrava di essere sotto a un bombardamento”. Galeotti si è confrontato con i sindaci dei Comuni vicini e con il presidente della Provincia Carlo Bottani affinchè venga richiesto al più presto lo stato di calamità.

Rimanendo in zona, danni pesanti anche a Porto Mantovano. Spostandosi in collina criticità pure a Monzambano con alberi in strada sulla provinciale 19 dei colli, strada Festoni. E inoltre si è registrata una piccola frana in strada Moscatello.