Firmato il decreto, bar, ristoranti e musei aperti ma con distanze da rispettare. Mercati aperti, niente messe

Firmato il decreto, bar, ristoranti e musei aperti ma con distanze da rispettare. Mercati aperti, niente messe

MANTOVA – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm con le misure per il contenimento dei contagi da Coronavirus che rimarrà in vigore sino all’8 marzo.
 Questo prevede, tra i tanti punti, per la zona gialla di cui fa parte Mantova, scuole e università chiuse ma con la possibilità di attività formative a distanza, sospensione di tutte le attività culturali, ludiche, religiose e sportive (se non a porte chiuse) e sospensione anche delle trasferte di gruppo dei residenti in questa zona per attività dello stesso tipo. Confermata la chiusura delle palestre, dei centri sportivi.
I luoghi di culto e i musei saranno aperti, ma con ingressi limitati a piccoli gruppi di persone. In particolare i visitatori dovranno rispettare tra di loro la distanza di almeno un metro. Ancora niente messe.
I bar, pub e ristoranti possono rimanere aperti ma si effettueranno servizi solamente ai tavoli. Anche nelle altre attività commerciali bisognerà evitare assembramenti e garantire la distanza di almeno un metro tra le persone.
Confermata poi nel week end la chiusura delle medie e grandi superfici di vendita e dei negozi all’interno dei centri commerciali, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari. Anche i mercati sono aperti tranne in quattro province Bergamo, Lodi, Piacenza e Cremona”. Gli impianti sciistici saranno aperti ma la capienza viene ridotta di un terzo.
Il decreto prevede anche una limitazione, da parte delle strutture ospedaliere, dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza e una rigorosa dell’accesso dei visitatori agli ospiti delle Case di Riposo.