MANTOVA – Sono cinque i “Fogli di Via obbligatori” emessi nei confronti di altrettante persone, tutte pluripregiudicate e residenti nella Provincia di Napoli, sorprese a stazionare durante la notte del 18 novembre in piazza Don Leoni.
A scoprirli una pattuglia della Squadra Volante, durante un normale servizio di controllo del territorio, intorno alle 2.30: il gruppo sostava, infatti, con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria. Alle domande degli agenti le 5 persone fermate riferivano di essere state al concerto di Renato Zero, che si era svolto qualche ora prima alla Grana Padano Arena, per vendere vari tipi di gadget, non ufficiali, dell’artista che si era appena esibito.
Tuttavia, dalle verifiche effettuate tramite l’interrogazione alla Banca Dati del Ministero dell’Interno risultava che ognuno dei soggetti fermati aveva a proprio carico diversi precedenti penali, tra i quali ricettazione, commercio di prodotti falsificati, associazione a delinquere, furto aggravato, insolvenza fraudolenta, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, frode nell’esercizio del commercio, contrabbando di tabacchi e diversi divieti di ritorno in svariati Comuni d’Italia. Il gruppo non risultava, inoltre, in possesso di alcune gadget del concerto.
La Divisione Anticrimine della Questura di Mantova avvisava così di quanto accaduto il questore Paolo Sartori che emetteva nei confronti di F.A di 47 anni, T.P. di 42 anni, A.G. di 46 anni, G.M. di 48 anni, G.G. di 46 anni la misura di prevenzione personale del “Foglio di Via obbligatorio” per un anno, durante il quale i soggetti citati non potranno fare ritorno nel Comune di Mantova.