Folla per i Sacri Vasi. La delegazione di Weingarten all’Orto di Carlo Magno

MANTOVA – La basilica di Sant’Andrea oggi pomeriggio si è riempita di fedeli che hanno assistito alla tradizionale esposizione dei Sacri Vasi del Venerdì Santo. I due reliquari sono stati prelevati dal forziere nell’altare della cripta, dove sono custoditi, e portati in basilica dal vescovo Marco Busca. E tra di essi si distinguevano i rappresentanti della Compagnia del Preziosissimo Sangue con le loro fasce rosse in seta con ricamati in oro i Sacri Vasi e quelli della delegazione di Weingarten, la città tedesca che condivide con Mantova il culto del Preziosissimo Sangue di Cristo. Una parte delle Reliquia, che la tradizione vuole essere stata poratata a Mantova dal centurione Longino, venne infatti donata al monastero della cittadina tedesca dai monaci benedettini di Sant’Andrea di Mantova il 12 marzo 1094.

Una parte della delegazione della Compagnia del Preziosissimo Sangue insieme a quella di Weingarten si sono recate poi a visitare L’Orto-giardino di Carlo Magno in Gradaro, realizzato alcuni fa dall’Associazione “Mantova Carolingia” nell’ambito dell’iitinerario europeo culturale storico artistico e religioso della Via Carolingia.
Anche l’Orto, alla cui realizzazione la città di Weingarten ha contirbuito donando dodici tralci di vite, è legato al culto del Preziosissimo: secondo la tradizione infatti Longino fu martirizzato nel 37 D.C nella zona della chiesa del Gradaro e fece appena in tempo a nascondere la reliquia. Fino all’804 se ne persero le tracce e quando venne scoperta la notizia fu considerata così importante da essere citata nei documenti dell’impero carolingio. L’imperatore Carlo Magno visitò Mantova nel 780 e nel 787. Quando poi, nell’804, si scoprì la reliquia egli invitò il papa Leone III a venire a Mantova per esaminarla. Il pontefice la dichiarò autentica e e portò personalmente in dono all’imperatore una particella del sangue di Cristo tutt’ora conservata a Parigi nella cappella Palatina.

Nel tardo pomeriggio poi la delegazione tedesca, guidata dal nuovo sindaco Clemens Moll – per la prima volta a Mantova – è stata ricevuta nella sala consiliare del Comune.
E’ stata accolta dal sindaco Mattia Palazzi, dal presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, dal vicesindaco Giovanni Buvoli e dalla coordinatrice dei gemellaggi Maddalena Portioli. Erano presenti anche Pellegrino Sereni e monsignor Giancarlo Manzoli per l’Associazione Mantova Weingarten, il dirigente dell’Ites Pitentino Aldo Delpari e la professoressa Angela Compagnoni che segue gli scambi culturali in corso tra gli studenti delle scuole mantovane e di Weingarten. La delegazione era formata pure da Alessandro Colombo e Licia Mari della Compagnia del Preziosissimo Sangue.
“Il nostro gemellaggio che prosegue dal 1998 è importante – ha sottolineato Palazzi – perché ha unito i cittadini, oltre che le istituzioni. E’ un’amicizia che va rafforzata nel quadro europeo”. Il sindaco Moll, che è rimasto colpito dalla bellezza di Mantova, ha condiviso l’idea che l’Europa debba essere unita e forte.
Le due delegazioni si sono scambiate i doni confermando l’amicizia che lega le due città da secoli per la comune presenza della reliquia dei Sacri Vasi.