Fondazione Boni, Talarico: “Verso la normalità con nuovi ricoveri e visite parenti”. Controlli anche sul cibo

SUZZARA – A un mese dall’insediamento del nuovo cda della Fondazione Boni, di Suzzara, il presidente Luca Talarico, ha tracciato un primo bilancio.

“Abbiamo trovato una struttura in una condizione economica buona – ha esordito Talarico – nonostante la grave crisi socio-sanitaria. Abbiamo già aperto a nuovi ricoveri, presentando un piano specifico all’Ats”. Nuovi accessi e tutto monitorato, con test sierologici e tamponi, come prevede la normativa. “Il ringraziamento – ci tiene a dire – va ai nostri medici, infermieri e a tutti i nostri dipendenti, che hanno lavorato nelle condizioni più drammatiche nella fase d’igienizzazione e sanificazione”. Una situazione che sembra tornare lentamente alla normalità. “Anche per i parenti. Abbiamo cominciato a riaprire la nostra struttura per consentire ai nostri ospiti di ricevere la visita dei propri cari”.

La Fondazione Boni ha già valutato le azioni da portare avanti, nel caso di una seconda ondata della pandemia. “Abbiamo instaurato una sinergia stretta con le cure palliative e del reparto pneumologia del Carlo Poma e siamo entrati nel protocollo d’intesa per la raccolta del plasma. Inoltre attiveremo dei sistemi di welfare aziendali per i nostri dipendenti”.

Il nuovo cda ha deciso di portare avanti anche delle azioni mirate per monitorare la qualità del servizio agli ospiti. “Personalmente  -ha commentato la vice presidente Nicoletta Trentini – mi sono presa l’incarico di controllare la qualità del cibo che viene somministrato. Mi interessa sapere da dove proviene, come viene trattato affinchè il prodotto sia il più adatto possibile per i nostri ospiti. Questo ci deve portare anche ad una riduzione degli sprechi di cibo