Fontana: “rapporto incrinato con Moratti ma ascolterò il centrodestra”. L’assessore pronta a candidarsi a governatore

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“Questa sera ho evidenziato alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, in maniera chiara e inequivocabile, che il nostro rapporto fiduciario, sul piano del posizionamento politico, si è incrinato”: lo ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana, aggiungendo che prenderà “una decisione definitiva dopo un confronto con i leader del centrodestra”.
Incarico e deleghe rimangono, almeno per il momento, nelle mani di Letizia Moratti anche dopo il faccia a faccia a un giorno di distanza dallo scontro a distanza di ieri sera dopo le dichiarazioni di quest’ultima: “Sono stata chiamata dal presidente Fontana e ho accettato per responsabilità e amore per la mia regione, con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone a fine legislatura – ha detto intervistata su Rai Tre da Marco Damilano – Ho lavorato e lavoro coerentemente a quell’impegno ma coerentemente a quelle indicazioni ho costruito anche una rete civica che ho costruito ascoltando diversi mondi, dall’industria al terzo settore, per costruire un programma””.

Parole, quelle relativa al passaggio di testimone, smetite da Fontana che ha subito chiesto alla sua vice “un chiarimento netto e definitivo”, perchè “una cosa è far politica, un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare: con noi o contro di noi”.

“La mia non è un’autocandidatura ma una disponibilità, è diverso”, ha proseguito Letizia Moratti, spiegando di non essersimossa in autonomia. Anzi, ha aggiunto, c’è stato chi le ha chiesto esplicitamente di muoversi verso la candidatura alle Regionali. Ma alla richiesta di spiegare a chi si riferisca ha risposto: “Per riservatezza istituzionale, finché il centrodestra non chiarirà la sua posizione non dirò chi”, si è limitata a dire l’ex ministra dell’Istruzione. Che per questo motivo si dice indisponibile per un incarico ministeriale in un futuro governo di Giorgia Meloni. “Sarei onorata ma non accetterei. Penso di poter dare un maggior valore aggiunto qui nella mia regione”.