La porta del treno è guasta: sulla linea Mantova-Milano si accumula un ritardo di un’ora e un quarto

Un'altra giornata di passione per i pendolari della Linea ferroviaria Milano-Cremona-Mantova. Accumulati ritardi fino a 80 minuti

MAMTOVA – Un’altra giornata di passione per i pendolari della linea ferroviaria Mantova- Milano. Questa mattina, a causa di un problema alle porte del treno in partenza da Milano alle 6,20, si sono accumulati una serie di ritardi che hanno portato i viaggiatori in partenza da Mantova alle 8,42 a vedere il treno muoversi solo quasi un’ora più tardi e ad arrivare a Milano alle 11,54 anzichè alle 10.40.
Il pesante ritardo accumulato dal treno in partenza dal capoluogo lombardo alle 6,20 era dovuto al fatto che “una porta non si chiudeva bene così quando il treno doveva ripartire nelle stazioni in cui si fermava, il personale è stato costretto a perdere tempo per controllare che la porta fosse davvero chiusa nel momento in cui il treno si metteva in movimento” spega Andrea Bertolini, della segreteria regionale Utp, l’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico. Trenord dà una giustificazione leggermente diversa ma che non cambia la sostanza di quanto accaduto: “la porta era guasta ed è stata fatta riparare prima di far ripartire il treno”.
Si sa tra l’altro che il treno non era un Vivalto. “Ci risulta che da giorni stia transitando sulla linea Mantova-Milano materiale rotabile vecchio e questi sono i risultati “continua Bertolini che torna a puntare il dito accusatore contro Trenord e regione Lombardia. “Sono sconcertato del silenzio di Regione Lombardia e di quello in particolare dell’assessore terzi che continua ad assecondare passivamente Trenord. Speriamo che con il prossimo marzo le cose possano cambiare” commenta il dirigente Utp.
Ritardi ma questa volta dovuti al maltempo tra Firenze e Roma anche per il Frecciarossa partito da Mantova alle 6 e arrivato nella capitale con 50 minuti di ritardo.