Fontana: “Test sierologici, ci muoveremo nel rispetto della scienza. La Regione ha fatto più del governo”

MILANO – La Regione Lombardia si muove nel rispetto della scienza e non fa iniziative avventate. Già alcuni giorni fa abbiamo incaricato l’Università di Pavia perchè provveda ad esaminare tutti i test che esistono in questo campo per individuare se ce ne è uno scientificamente valido. Appena avremo queste risposte le comunicheremo e se ce ne sarà uno valido inizieremo ad utilizzarlo, diversamente faremo altro. In questa direzione si è mosso anche il presidente del Veneto Luca Zaia che, proprio poco fa, ha comunicato che lo screening sierologico si deciderà solo al termine della sperimentazione delle Università di Padova e Verona“. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il consueto punto stampa e riferendosi ai test sierologici spiegando anche che “nel pomeriggio, la Regione manderà una lettera con riposte rigorosamente scientifiche ai sindaci nonostante abbia già risposto in tante altre occasioni. Per quanto riguarda i numeri dei contagi, Fontana ha detto che “I numeri sono in linea e che si sta verificando quello che hanno previsto i nostri esperti. Bisogna quindi mantenere la massima attenzione sennò la linea di positività rischia di invertirsi“. Proprio con questo obiettivo la Giunta ha stanziato 464.000 euro per la Polizie locali affinchè possano aumentare i controlli sul territorio. Infine, rispondendo alle domande dei giornalisti su quanto dichiarato dal ministro Boccia, il presidente ha risposto: “Credo a quello che dice il ministro Boccia, ma devo credere anche ai dati in mio possesso: per ora credo che abbiamo fatto molto di più come Regione“.