Forattini: “In commissione agricoltura sosterremo un contratto di fiume per tutelare il Chiese”

MILANO – “Un contratto di fiume per tutelare il Chiese è ciò che sosterremo , domani, in Commissione Agricoltura”. Lo annuncia la consigliera regionale del PD Antonella Forattini, preannunciando l’appoggio del suo gruppo alla risoluzione che verrà presentata dal Movimento 5 Stelle.

“Il tema ambientale non è da sottovalutare – afferma Forattini – Se il progetto del depuratore andrà avanti e verrà collocato a Esenta di Lonato, il Chiese potrebbe infatti diventare il corpo ricettore dei reflui depurati del Garda. Un risultato che non ci vede favorevoli, ma che sarebbe stato lo stesso anche con le ipotesi di Gavardo e Montichiari”.

Da qui la necessità – spiega la Forattini – di monitorare attraverso uno specifico contratto di fiume, un corso d’acqua già in una situazione critica dal punto di vista ambientale e che ogni estate si abbassa notevolmente di livello, con il rischio della proliferazione di batteri.

“Ricordiamo tutti quando nel 2018 è stato pericolosamente protagonista di un focolaio di legionella”. Tenere monitorato e controllato il Chiese è fondamentale e, anzi, i contratti di fiume andrebbero allargati a molti corsi d’acqua della Lombardia, come più volte abbiamo chiesto. Siamo, altresì, consapevoli anche del fatto che il Chiese è una risorsa importante per l’irrigazione durante la stagione estiva: proprio per questo serve una politica di valorizzazione e tutela del territorio e del fiume, che si rivelerà efficace nella misura in cui sarà condivisa”.