MILANO – “Oggi l’assessore Moratti è venuta in Consiglio a dirci, sostanzialmente, che il Piano Vaccinale per la Lombardia ancora non c’è. Quello che ci è stato presentato è solo un insieme di ipotesi vaghe e generiche, senza un cronoprogramma dettagliato. Siamo ancora nella fase dello ‘studio’, della ‘creazione di un modello’, della ‘pianificazione’. Un ritardo incredibile. Dovevamo essere già pronti”, questo il commento della consigliera regionale del Pd Antonella Forattini dopo la relazione dell’assessore al welfare Letizia Moratti durante il consiglio regionale di oggi.
“Unico elemento positivo quello relativo alla partenza delle vaccinazioni agli ultra-ottantenni che è stata anticipata da fine marzo (ultima regione in Italia) al 24 febbraio. Sarà l’effetto-Bertolaso? Anche su questo ritorno ci sarebbe da dire… l’impressione, ahimè, è che la Regione brancoli nel buio e non sappia più a chi affidarsi. Anche per le vaccinazioni di massa al momento ci sono solo ipotesi, così come gli spazi da utilizzare, ancora da verificare con gli enti locali. E’ corretto che la pianificazione avvenga in base alle esigenze, ma qui siamo molto indietro e si sta ancora ragionando solo su congetture e non analisi e dati reali”, conclude Forattini.