Forattini (Pd): “Passi avanti per il distretto dell’Oglio Po. Rilanciare gli ospedali mantovani”

MILANO –   La consigliera regionale mantovana del Pd  Antonella Forattini, si esprime così dopo aver letto un emendamento presentato ieri sera dalla maggioranza, durante la discussione della revisione della legge sanitaria lombarda, in aula consiliare dallo scorso 10 novembre. “La possibilità di istituire distretti in comune tra diverse Asst confinanti il cui territorio coincide con uno o più ambiti sociali territoriali di riferimento per i piani di zona è proprio quello che serve per istituire il distretto casalasco viadanese sollecitato dal territorio e dal nostro ordine del giorno.

Solo il relatore del provvedimento e l’assessore possono presentare emendamenti a discussione avviata – sottolinea la consigliera PD – e in questo caso, notiamo con soddisfazione che sono state recepite le sollecitazioni del territorio e dei sindaci che avevo riportato nel mio ordine del giorno chiedendo il riconoscimento del Distretto dell’Oglio Po viadanese-casalasco.

Nello specifico – spiega Forattini – l’ordine del giorno che ho sottoscritto, impegna la giunta lombarda a prevedere la costituzione di uno specifico distretto denominato, dotato di autonomia organizzativa, tecnico-gestionale ed economico-finanziaria, con funzioni di governo della domanda e costruzione dei percorsi di presa in carico; di programmazione, organizzazione e coordinamento dei servizi territoriali sanitario-assistenziali; gestione ed erogazione delle prestazioni tramite i presidi e le strutture di prossimità con una forte tensione all’integrazione dei servizi sanitari territoriali tra loro e con quelli ospedalieri, oltre all’integrazione con gli altri attori del contesto sociosanitario e sociale”.

“RILANCIARE GLI OSPEDALI MANTOVANI”

Sempre la Forattini  ha presentato tre ordini di giorno sul tema delle riforma sanitaria lombarda, chiedendo che le proposte siano inserite nella nuova legge sanitaria regionale, in discussione in questi giorni in Consiglio Regionale. “La Regione Lombardia sviluppi da subito un piano di rilancio per gli ospedali mantovani, sfruttando l’occasione della nuova legge sanitaria per ridare slancio e progettualità in termini di servizi, attrezzature e personale.

La Lombardia non è tutta uguale e non tutti i servizi sanitari sono distribuiti in modo omogeneo nelle varie province. Mantova è un caso emblematico – spiega la consigliera dem -. Per questo, ricordando anche il grido di dolore lanciato da oltre 90 medici dell’azienda sanitaria locale attraverso la loro lettera pubblica, ho chiesto alla Giunta di Regione Lombardia di garantire un piano di rilancio per gli ospedali pubblici di Mantova, Asola e Pieve di Coriano. Un piano che contenga obiettivi, tempistiche e risorse economiche e che ripristini le funzioni, i servizi e gli ambulatori presenti nel periodo pre-pandemia, garantendo nel contempo l’assunzione o il trasferimento del personale necessario.

Serve, inoltre, dotare i reparti di Terapia Intensiva del numero di medici e del personale sanitario previsti per i presidi ospedalieri sede di DEA di I livello”.

“Perché proprio ora? – conclude Forattini – Visto il nuovo Decreto Ministeriale 70 sull’organizzazione della rete ospedaliera, possiamo scegliere se subirne passivamente le prescrizioni, oppure organizzarci preventivamente, avviare una condivisione con il territorio e una programmazione”