Raffiche di vento fino a 80km/h sul mantovano. Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco. Alberi caduti e tetti scoperchiati

Raffiche di vento fino a 80km/h sul mantovano. Un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco. Alberi caduti e tetti scoperchiati

PROVINCIA DI MANTOVA – Fortissime raffiche di vento dal primo pomeriggio in gran parte della provincia mantovana. Vigili al fuoco al lavoro in un centinaio di interventi, dalla rimozione di alberi caduti, al controllo di cornicioni da dove si sono staccati dei pezzi.
Il vento, con il brusco calo delle temperature, era stato previsto dagli esperti meteo con raffiche tra i 55 e i 70 km/h e anche la Protezione civile infatti aveva dato l’allarme. Pare che gli effetti del vento si siano fatti sentire nell’alto mantovano, in particolare a Castiglione, Medole, Asola, Castel Goffredo, Ceresara, Piubega, Goito e a Volta Mantovana dove si è scoperchiato il tetto di un capannone.
Anche in città le raffiche sono state molto forti facendo volare pure gli ombrelloni chiusi ormai da settimane di alcuni bar e provocando il distacco di grondaie.
In via Nazario Sauro i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per delle tegole che si sono staccate dal tetto di un palazzo.
Nella bassa rami e piante cadute vengono segnalati nel poggese e a Suzzara dove il vento ha fatto crollare due alberi e dei grossi rami che si sono abbattuti sui cavi elettrici tranciandoli. Alcune zone di Suzzara sono infatti rimaste senza luce. I tecnici dell’Enel sono entrati subito in azione e l’energia elettrica è già tornata praticamente dappertutto.
Pali della luce sono caduti o si sono inclinati anche a Motteggiana, Viadana, Bigarello e Marcaria.
A Pegognaga le forti raffiche di vento hanno abbattuto un ampio tratto della recinzione perimetrale del cantiere della nuova chiesa, in particolare in Piazza Castello.

Le forze dell’ordine, impegnate nei controlli degli spostamenti, hanno avvisato i passanti del possibile pericolo per la caduta di rami dalle piante del centro.
Grossi rami sono caduti pure nella periferia del paese.
A Gonzaga è crollato parte del tetto di una casa.
Alberi caduti anche sulla provinciale tra San Benedetto e Quistello e su quella tra Quistello e Moglia.

vigili del fuoco sono impegnati per tagli piante o controlli a grondaie pericolanti un po' in tutta la provincia: problemi si segnalano soprattutto in centro città, nella zona di Soave e in quella di Castel d'Azzano, ma ad essere stata colpita è stata un po' tutta la provincia.
Nel basso mantovano le raffiche di vento hanno raggiunto gli 80 chilometri orari.
Raffiche molto forti anche nel Destra Secchia. Anche qui vigili del fuoco in azione per alberi caduti e distacco di parte di tetti.
Ci sono stati anche degli incendi di sterpaglie alimentati dal forte vento
Nel sermidese in particolare raffiche oltre i 60 km orari hanno distrutto alcune decine di ettari di serre e di tunnel per la coltivazione protetta di meloni e cocomeri.
Un albero è caduto a Ostiglia e ovunque su tutta la provincia si sono registrati moti ventosi accompagnati da precipitazioni piovose.
A darne notizia è Coldiretti i cui tecnici sono impegnati a raccogliere le segnalazioni sul territorio dalle aziende agricole e a fare una prima stima dei danni.
Parte in salita la coltivazione della frutta in provincia di Mantova, colpita due settimane fa da improvvise gelate notturne, dopo che una primavera molto anticipata aveva fatto sbocciare i fiori. Una dietrofront delle temperature brusco, che aveva colpito lo sviluppo di kiwi, pere, albicocche, pesche.