Forza Italia: “Il premier ha scontentato tutti. Servono misure coraggiose per la ripresa”

MANTOVA – Forza Italia di Mantova commenta con una nota le ultime decisioni del Governo in merito al contenimento del Coronavirus: “Quello di ieri – se, come tutti ci auguriamo, il trend del contagio fosse confermato nelle prossime ore – avrebbe potuto essere ricordato come il tanto atteso giorno dell’inversione di tendenza. Invece, si è trasformato in una specie di 8 settembre, quando il sibillino annuncio di Badoglio “La guerra continua” ebbe l’effetto di lasciare allo sbando, senza ordini, l’esercito italiano in guerra”.
Il presidente del consiglio, con una diretta facebook in tempo di notte – dicono gli azzurri -, non ha detto molto di più ed è riuscito nell’impresa di contrariare tutti: le imprese, impossibilitate a capire chi chiude e chi no (Repubblica: “Tutto chiuso, anzi no”; “Conte non ci chieda l’amicizia” titola il Sole24Ore), i sindacati (“Non erano questi gli accordi; idea sciopero generale se saranno troppe le attività aperte”), i professionisti (se chiudono i commercialisti, ad esempio, come paghiamo le tasse che invece questo governo impone di continuare a pagare?), i medici (“Chiudete tutto e subito”) e gli italiani che hanno atteso oltre un’ora il deludente fervorino notturno del premier”.
Non è questo però il tempo delle polemiche quindi – sfidando l’altezzoso “non parlate al conducente” dell’uomo solo al comando – Forza Italia ribadisce le richieste già fatte al governo con un costruttivo spirito di collaborazione, e non recepite. Parliamo di misure reclamate a gran voce da imprese, lavoratori, professionisti, partite iva, famiglie e singoli contribuenti, rielaborate alla luce degli ultimi provvedimenti governativi e riproposte in queste ore: modifiche sostanziali – conclude Fi – in grado di rimettere in carreggiata l’ultimo decreto Conte, con l’obiettivo di porre già oggi le basi della ripresa. In attesa di quello che sarà il dopoguerra Coronavirus”.