MANTOVA – Un ritardo di quasi due ore per il Frecciargento 9301 partito da Mantova questa mattina alle 6:00 e giunto a Roma Termini alle ore 11:14 anzichè alle ore 9:35 a seguito di un guasto tecnico agli impianti che regolano la circolazione dei treni a Gonzaga-Reggiolo (passaggio a livello).
“Sono ormai all’ordine del giorno ritardi e guasti agli impianti della linea Mantova-Modena, la linea andrebbe rifatta eliminando tutti i passaggi a livello, facendo così i treni viaggiatori potrebbero raggiungere i 160 chilometri orari” commenta Andrea Bertolini, Dirigente Area Sistemi di Trasporto Membro della Segreteria Regionale Lombardia UTP Associazione Utenti del Trasporto Pubblico .
“E’ scandaloso – prosegue Bertolini – che una linea che dovrebbe essere il corridoio tra Tirreno e Brennero, (la linea infatti a Mantova prosegue per Verona-Venezia-Trieste-Brennero) meriterebbe di essere raddoppiata, invece Italia Viva e Movimento Cinque Stelle hanno indotto a buttare soldi sul raddoppio della linea Mantova-Piadena che è inutile, visto che su detta linea tra viaggiatori e merci circolano massimo 25 treni al giorno, il binario singolo è più che sufficiente”.
Da qui l’auspicio “Governo e Ministero dei Trasporti blocchino il raddoppio della Mantova Piadena (abbiamo già scritto a Governo e MIT, e siamo pronti a rivolgerci al Consiglio di Stato e all’antitrust) e girino detti investimenti per il raddoppio della Mantova-Modena – conclude Bertolini – spero che anche i Sindaci di Borgo Virgilio (Romanore), Suzzara, Gonzaga, Rolo Novi Fabbrico e Carpi condividano questo nostro appello e si adoperino in tale direzione, scriverò ai Sindaci, l’importanza strategica per le merci su questa importante linea di corridoio è fondamentale e di grande interesse industriale, economico e strategico”.