Confagricoltura, Cortesi: “Oggi a Bruxelles per tutelare i nostri imprenditori”

BRUXELLES – “Oggi siamo qui per presentare un documento programmatico alle istituzioni europee, a tutela della produttività e della competitività delle nostre imprese. Gli agricoltori europei soffrono il costo del denaro, i gravosi adempimenti legati agli ecoschemi, una situazione geopolitica instabile. Serve una modifica profonda della Pac, serve multilateralismo, serve la salvaguardia dei prezzi per i produttori e i consumatori”.
Così il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, in apertura dell’assemblea nazionale che Confagricoltura ha tenuto oggi a Bruxelles, a partire dalla mattinata. Il gruppo di lavoro confederale è stato ospitato nella sede del Copa-Cogeca, l’organismo che riunisce i sindacati agricoli di tutta Europa: “Questa è la casa degli agricoltori. Questi momenti di confronto sono il modello perfetto per arrivare a una proposta unitaria che tuteli gli agricoltori e la sicurezza alimentare europea”.

Nel corso dell’assemblea, è stato presentato un manifesto contenente dieci priorità che Confagricoltura, a livello europeo, porterà avanti con convinzione: aumento del bilancio comunitario riservato al comparto primario; varo di un “terzo pilastro” Pac contro i cambiamenti climatici; sospensione delle direttive su ripristino natura e sulle emissioni industriali, con revisione della direttiva nitrati; riformulazione della proposta sugli imballaggi; eliminazione degli obblighi relativi alla rotazione colturale e alla destinazione non produttiva dei terreni; semplificazione burocratica e riduzione degli ecoschemi; reciprocità e controlli sulle importazioni; inserimento di grano e semi di girasole nella lista dei prodotti sensibili; moratoria sui crediti per favorire la liquidità delle imprese; sostegno alla diffusione di innovazioni per la competitività delle imprese e per l’affermazione di processi produttivi sempre più sostenibili. “Come Confagricoltura Mantova – ha aggiunto Cortesi – riteniamo importantissimo essere qui oggi, nella sede delle istituzioni europee, per presentare da vicino a chi ci rappresenta in Europa quanto proponiamo per difendere e migliorare le condizioni del nostro settore”.