MANTOVA – L’ex consigliere comunale di Fdl Luca De Marchi oggi si è presentato davanti al giudice insieme all’avvocato Giuseppe Angiolillo per rispondere delle accuse di atti discriminatori compiuti per motivi razziali, etnici e nazionali e per offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. Nulla di fatto, ancora. Il giudice per le indagini preliminari ha rinviato ogni decisione al 22 ottobre.
Nel febbraio del 2019, Luca De Marchi, all’epoca consigliere comunale, in occasione della festività di S.Anselmo, aveva lanciato tramite la propria pagina facebook “Sovranista Mantovano Luca De Marchi” l’idea di distribuire frittelle gratis “solo per tutti i bambini italiani” in quanto “gli extracomunitari hanno già tante agevolazioni”. De Marchi aveva offeso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendolo “nemico del popolo e della Costituzione italiana”.
Una vicenda che ha fatto il giro d’Italia suscitando particolare imbarazzo anche all’interno del suo partito. Anche la leader di FdI che all’epoca non era ancora Capo del Governo, Gioriga Meloni, la quale aveva espressamente chiesto a De Marchi di annullare l’iniziativa.
“Ci auguriamo che il processo vada concluso con una definitiva condanna – ha commentato Aleksandra Matikj, presidente del comitato per gli immigrati – Facciamo fin da subito presente che l’intero importo di 20.000,00 euro richiesti sarà interamente devoluto in Beneficenza: 10.000 euro al Vaticano per poter procedere con la salvaguardia dei bambini bisognosi in Italia e gli altri 10.000 ai bambini di Gaza e Rafah in quanto più bisognosi di aiuto perchè vittime dell’ultima guerra, trasformatasi in un terrificante genocidio di migliaia di bambini”.