Frode fiscale da 62 milioni: nell’operazione delle Fiamme Gialle c’è anche Mantova

REGGIO EMILIA – C’è anche la provincia di Mantova nell’operazione “Titano” messa in atto dalla Guardia di Finanza di Reggio Emilia su mandato della Procura. Sotto indagine provvedimenti illeciti di una presunta frode fiscale di oltre 60 milioni di euro.

Le perquisizioni
Dall’alba di questa mattina le Fiamme Gialle stanno eseguendo perquisizioni, anche con l’aiuto di cash dog, in una serie di società cartiere riconducibili principalmente ad un soggetto residente in provincia di Reggio Emilia – già coinvolto nell’operazione “Billions” unitamente ad altri soggetti coinvolti nella medesima inchiesta e colpiti all’epoca da misure cautelari – costituite al solo di scopo di emettere fatture per operazioni inesistenti (F.O.I.) nei confronti di terze società, presunte utilizzatrici delle stesse, al fine di consentire alle medesime l’evasione delle imposte sui redditi e dell’IVA, a beneficio della consorteria criminale.
Le cartiere risultavano esercitare formalmente attività di commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi, macchine per l’edilizia, imballaggi, computer e software, fabbricazione di articoli metallici e commercio al dettaglio di prodotti via internet, mentre le società utilizzatrici operano nel campo del commercio all’ingrosso degli imballaggi, dell’edilizia e dell’abbigliamento.

Le indagini
Al termine delle attività d’indagine, è stato appurato che le 44 società interessate hanno utilizzato, nelle rispettive dichiarazioni annuali ai fini dell’I.V.A. e delle Imposte dirette, fatture per operazioni inesistenti ricevute dalle società cartiere per circa 62 milioni di euro in un arco temporale che va dal 2018 al 2022.
E’ stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di otto società presenti sul territorio nazionale e di nove rappresentanti legali e amministratori delle stesse, che avrebbero conseguito un profitto illecito di 6 milioni di euro. Ottanta le perquisizioni, anche con l’ausilio dei cash-dog della Guardia di finanza, e cinquanta per persone fisiche denunciate a piede libero per reati fiscali.
Nel corso delle operazioni si è provveduto inoltre a notificare l’Informazione di garanzia alle 50 persone fisiche denunciate a piede libero per reati fiscali.
Oltre a quella di Mantova, dall’operazione Titano risultano coinvolte le province di Brescia, Bergamo, Milano, Reggio Emilia, Parma, Modena, Napoli, Roma, Torino e Verona.

 

 

 

 

 

 

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